S. Battiston (www.public-utilities.it 8/11/2016)
La Regione Lombardia, negli ultimi anni, ha messo in atto diversi interventi al fine di agevolare i Comuni nel perseguimento dei loro obiettivi di risparmio energetico e di efficientamento delle reti e dotazioni patrimoniali destinate al servizio di pubblica illuminazione con implementazione di sistemi di Smart city.
In particolare già con Legge Regionale del 5 ottobre 2015 n. 31 (pubblicata sul Burl, Supplemento n. 41 del 9 ottobre 2015) è stata posta l’attenzione su alcuni punti ritenuti fondamentali per il raggiungimento delle finalità di riqualificazione e di efficientamento dell’illuminazione comunale al fine di poter garantire il miglior servizio pubblico alla collettività.
Nella specie è stato ribadito che la proprietà degli impianti destinati al servizio di illuminazione di strade, parchi ed aree esterne comunali deve essere pubblica; che è necessario redigere un dettagliato documento di analisi sull’attuale stato degli impianti destinati al servizio di pubblica illuminazione che tenga anche conto, in chiave programmatica, delle azioni necessarie per il loro concreto ammodernamento ed efficientamento ed è stata incentivata l’aggregazione tra gli Enti locali al fine di ottenere risparmi di spesa nella individuazione del soggetto cui affidare il servizio di pubblica illuminazione all’interno dei singoli territori.
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