ANAC: Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2017-2019

Il Consiglio dell’Anac ha approvato il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione (PTPC) dell’Autorità per il triennio 2017/2019

2 Febbraio 2017
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Il Consiglio dell’Anac ha approvato il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione (PTPC) dell’Autorità per il triennio 2017/2019

Il nuovo Piano di Prevenzione della corruzione, diviso in tre parti più allegati, è stato elaborato sulla base di uno scenario in trasformazione della struttura amministrativa.
Infatti, nel corso dell’anno 2016, importanti innovazioni normative hanno attribuito nuove competenze dell’ANAC, sia nel settore dei contratti pubblici, che nell’ambito della trasparenza e dell’anticorruzione.
Si tratta, in particolare dell’approvazione del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50,(Nuovo Codice dei contratti Pubblici) e del decreto legislativo 25 maggio 2016, n. 97, sul nuovo accesso civico (FOIA).

Analisi del rischio

Il Piano ratifica e conferma alcune delle principali scelte metodologiche di carattere generale, che erano già state affrontate e risolte nell’ambito del Piano precedente; prima fra tutte, l’elaborazione di una metodologia scientifica di analisi del rischio, che era stata specificamente studiata e calibrata in relazione al peculiare contesto amministrativo dell’amministrazione, partendo, espressamente richiesto dal Consiglio, da una presunzione di rischio tale da assumere una posizione massimamente garantista. Alla luce dei risultati sostanzialmente positivi prodotti dall’applicazione della suddetta metodologia ed in continuità con il lavoro di analisi del rischio di corruzione compiuto lo scorso anno, si è ritenuto di confermare la metodologia di analisi del rischio già utilizzata nell’ambito del PTPC 2016/2018.

Performace e Piano triennale

Particolare attenzione è stata posta anche sull’interazione tra sistemi di controllo di gestione, misurazione della performance e Piano triennale, laddove ciascuna di queste attività si interseca con le altre, in quanto l’adozione di un Piano il più possibile esaustivo in tutte le sue parti è d’ausilio anche per attività di miglioramento gestionale e di valutazione della performance.

In particolare, nell’ambito delle Aree Strategiche individuate dal Piano della Performance dell’Autorità, trovano precisa collocazione gli obiettivi strategici in materia di trasparenza indicati nel PTPC per l’anno 2017.

Prevenzione della corruzione

In tema di misure per la prevenzione della corruzione di carattere generale, l’attuale Piano parte da un’attenta ricognizione dello stato di attuazione raggiunto nell’anno 2016, stabilendo, per ciascuna, la nuova programmazione per l’anno 2017, con i futuri step di avanzamento e le relative fasi e tempi di esecuzione.

Sebbene il nuovo Piano registri anche l’introduzione di alcune novità, si pone l’accento soprattutto su alcuni strumenti che, proprio in considerazione della mission istituzionale dell’Autorità, continuano a ricevere un’attenzione particolare, come, ad esempio, la misura relativa alla formazione sui temi dell’etica e della legalità e le azioni di sensibilizzazione e di rapporto con la società civile, o gli strumenti per assicurare tutela alle segnalazioni di whistleblowing, tra cui la realizzazione di uno specifico modello gestionale informatizzato.

Misure di carattere specifico

In merito alle misure di carattere specifico, che anche quest’anno hanno occupato un’ampia parte delle matrici di mappatura degli uffici, è stata svolta un’operazione di “assessment” delle stesse, attraverso un’attenta ricognizione delle misure e dei relativi indicatori di attuazione; sono state quindi elaborate delle tabelle che costituiscono un’utile strumento di analisi, grazie a cui è stato possibile fare un confronto tra le varie tipologie di misure, con caratteristiche qualitative diverse, riconducibili alle diverse specificità dell’area amministrativa di appartenenza.

Monitoraggio

Nel’attuale Piano si dà conto degli esiti della verifica sull’attuazione delle misure previste nel precedente PTPC 2016/2018, che è stato sottoposto a due monitoraggi semestrali, alle date del 15 giugno 2016 e 15 dicembre 2016 ed i cui risultati sono stati riassunti anche nella relazione annuale del RPC per l’anno 2016, pubblicata sul sito internet dell’ANAC.

Il monitoraggio sullo stato di attuazione delle misure individuate dal Piano di prevenzione risulta il vero obiettivo degli strumenti anti-corruzione, in quanto evidenzia che cosa l’amministrazione sia stata concretamente in grado di attuare, nell’anno di riferimento, in termini di prevenzione dei comportamenti corruttivi ed costituisce l’indispensabile punto di partenza per l’elaborazione del nuovo Piano di prevenzione per il triennio 2107/2019.

Tutti i soggetti interessati possono proporre osservazioni e integrazioni al PTPC, utilizzando il seguente modulo

DOCUMENTI COLLEGATI

Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2017/2019

ALLEGATI AL PIANO

Allegato n. 1: Mappatura delle attività degli uffici dell’ANAC, individuazione dei comportamenti a rischio, valutazione del rischio, indicazione delle misure specifiche.

Uffici del Presidente

Uffici del Segretario Generale

Uffici dell’Autorità

Camera Arbitrale

Allegato n. 2

Allegato n. 3

Allegato n. 4

Allegato n. 5

Obblighi di Trasparenza sull’organizzazione e sull’attività dell’ANAC, ai sensi del d.lgs. n. 33/2013 e altre fonti normative. – excel