Il singolo incarico di patrocinio legale va inquadrato come appalto di servizi

22 Gennaio 2018
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Deliberazione della Corte dei conti, Sez. controllo per l’Emilia Romagna, 16 gennaio 2018, n. 4

Riveste importanza la deliberazione della Corte dei conti, Sez. controllo per l’Emilia Romagna, 16 gennaio 2018, n. 4/VSGO in materia di relazione sui servizi legali attribuiti nel 2015 (AUSL di BOLOGNA).

A seguito dell’entrata in vigore del d.lgs. n. 50/2016, anche il singolo incarico di patrocinio legale dev’essere inquadrato come appalto di servizi, affidato nel rispetto dei principi di cui all’art. 4 del citato decreto. Risulta legittima la redazione di elenchi di operatori qualificati articolati in settori di competenza.

Le criticità:

– mancato inserimento degli incarichi di patrocinio e di consulenza legale in un atto di programmazione;
– ricorso all’affidamento diretto fino al 2015;
– mancanza di uno specifico disciplinare che regola l’affidamento degli incarichi legali;
– omessa formalizzazione accertamento dell’impossibilità di svolgere il patrocinio all’interno dell’Ente;
– tutela dei principi di imparzialità, parità di trattamento e trasparenza ex art. 4 del d.lgs. n.50/2016;
– contraddittorietà di clausola del modello di contratto approvato nel 2013 dal Collegio Tecnico AVEC con il requisito della comprovata esperienza richiesta nella deliberazione n. 138/2016 recante “Avviso pubblico inerente la formazione di un elenco di avvocati per l’affidamento di incarichi difensivi in applicazione dell’istituto contrattuale del patrocinio legale”.

>> CONSULTA LA DELIBERAZIONE CORTE DEI CONTI (EMILIA ROMAGNA) 16 GENNAIO 2018, n. 4.

Redazione