Ambito soggettivo di applicazione della trasparenza a Fondazioni, Associazioni ed enti di diritto privato, anche privi di personalità giuridica

Gli elementi di identificazione vanno evidenziati in nota integrativa

8 Febbraio 2019
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Gli elementi di identificazione vanno evidenziati in nota integrativa

di Ilenia Imola

Nell’ambito soggettivo di applicazione del d.lgs. n. 33/2013, di cui all’art. 2bis, tra gli altri enti variamente partecipati vengono contemplati anche Fondazioni, Associazioni ed enti di diritto privato, anche privi di personalità giuridica.

L’intensità dell’applicazione normativa a tali soggetti varia in base a determinati criteri che, secondo l’interpretazione fornita dalle Linee Guida ANAC n. 1134/2017, conducono ad una distinzione tra enti controllati e non controllati.

E’ il caso qui di ricordare che una tale distinzione fa riferimento solo alla specifica disciplina della trasparenza e dell’anticorruzione, poichè il controllo non è previsto in ambito civilistico relativamente a soggetti giuridici diversi dalle società.

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Redazione