Esclusione degli incentivi tecnici anche per il partenariato pubblico-privato

La Sezione delle Autonomie estende l’esclusione degli incentivi tecnici anche al partenariato pubblico privato

15 Giugno 2021
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Assume ampio rilievo la recente deliberazione della Corte dei conti (Sez. Autonomie) del 7 giugno 2021, n. 10 relativa all’importante tema del partenariato pubblico-privato. La Sezione Autonomie afferma che il contratto di rendimento energetico (EPC) rientra nelle fattispecie di partenariato pubblico-privato disciplinate dall’art. 180 e seguenti del d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50 (codice appalti), per le quali non trova applicazione il sistema di incentivazione tecnica previsto dall’art. 113, comma 2, del medesimo decreto legislativo.

Come scrive Vincenzo Giannotti sulle pagine del portale Bilancioecontabilita.it, “l’intervento della Sezione Autonomie sugli incentivi tecnici, questa volta si focalizza sul partenariato pubblico-privato, in ragione di una divergenza di opinioni circa la sua estensibilità da parte di alcune Sezioni Regionali, ivi inclusa la Sezione dell’Emilia-Romagna che ha tentato di valorizzare anche la segnalazione al Parlamento dell’ANAC sui risvolti negativi dell’esclusione degli incentivi tecnici in attività complesse come quelle del partenariato pubblico-privato”.

Documenti collegati

>> IL TESTO DELLA DELIBERAZIONE DELLA CORTE DEI CONTI (SEZ. AUTONOMIE), 7 GIUGNO 2011, n. 10.

>> L’approfondimento a cura di Vincenzo Giannotti

Redazione