
Soccorso istruttorio anche per il contributo ANAC: il tardivo pagamento non comporta l’esclusione dell’offerta
Autore: Irene PicardiL’art. 1.67 della L. n. 266/2005, secondo cui è condizione di ammissibilità dell’offerta l’obbligo di versamento del contributo ANAC, non esclude l’interpretazione “euro unitariamente” orientata della disposizione a che il versamento possa essere tardivo
Il Tar Lazio, richiamando la giurisprudenza della Corte di Giustizia (sent. 2 giugno 2016, C-27/15), ha chiarito che per la legittima ammissione alla gara il PassOE può essere prodotto dall’impresa anche a seguito della presentazione della domanda di partecipazione, in particolare, in esito alla procedura del soccorso istruttorio.
Infatti, ciò che rileva è che si sia perfezionato il prerequisito fondamentale della registrazione presso i servizi informatici prima della scadenza del termine per partecipare alla gara.
In caso contrario, non si ravviserebbero i margini per procedere al soccorso istruttorio in quanto non si tratterebbe più di rendere ex novo ovvero di integrare o regolarizzare ex post una dichiarazione, ma, viceversa, di adempiere tardivamente ad un obbligo di legge.
Al riguardo, i giudici amministrativi hanno ricordato come nella materia dei contratti pubblici sia oramai prevalente il principio di massima partecipazione rispetto a quello di par condicio dei concorrenti alla luce del disposto di cui all’art. 83 D.Lgs. n. 50/2016.
Tale norma consente, infatti,di sanare la mancanza di elementi essenziali purché gli stessi non riguardino l’offerta tecnica ed economica, ovvero non consentano l’individuazione del contenuto dell’offerta o del soggetto proponente, mediante apposita richiesta della stazione appaltante entro un termine perentorio, scaduto il quale l’offerta va esclusa.
>> Consulta massima e testo integrale della sentenza TAR Lazio Roma sez. III bis 6/11/2017 n. 11031
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Il soccorso istruttorio nel codice dei contratti pubblici
Nella rinnovata cornice normativa dei contratti pubblici, uno spazio senza dubbio rilevante è occupato dall’istituto del soccorso istruttorio, anzitutto per il momento assai delicato e determinante su cui lo stesso viene a incidere, ovverosia la fase di selezione e individuazione dell’operatore economico cui affidare il contratto.
Codificato al fine di imprimere un decisivo e concreto approccio sostanzialista alla regolazione del confronto tra le stazioni appaltanti e le imprese, nel rispetto dei fondamentali principi di concorrenza e apertura al mercato, sin dalla sua prima normazione, nella disciplina previgente di cui al d.lgs. n. 163/2006, il soccorso istruttorio ha tuttavia rivelato le molteplici e complesse problematiche sottese alla sua applicazione pratica, che hanno impegnato costantemente gli operatori del settore e, sopra tutti, l’ANAC e la giurisprudenza, in una rilevante, continua e delicata opera di specificazione e perimetrazione della portata effettiva di tale istituto e delle diverse implicazioni che ne discendono.
In questo contesto, oggi ulteriormente ridefinito nelle regole dopo l’avvento del decreto correttivo (d.lgs. n. 56/2017) che ha modificato diverse parti del nuovo Codice dei contratti pubblici di cui al d.lgs. n. 50/2016 (e anzitutto quella, per l’appunto, afferente al soccorso istruttorio di cui all’art. 83, comma 9), la presente opera intende dunque offrire un contributo operativo sull’inquadramento e l’applicazione della disciplina di riferimento, anche attraverso la ricostruzione dell’evoluzione normativa e interpretativa che il soccorso istruttorio ha conosciuto sin dalle proprie origini (v. le riforme apportate al previgente d.lgs. n. 163/2006 nel 2011 e nel 2014) e fino ad oggi, con un particolare focus su alcuni dei principali temi e casi pratici sottoposti al vaglio della più recente giurisprudenza, nonché sulle indicazioni operative, purtroppo non sempre univoche e risolutive, che se ne possono trarre.
Giuseppe Fabrizio Maiellaro, Avvocato, iscritto al Foro di Roma e patrocinante in Cassazione, è specializzato in materia di contratti pubblici e opera su tutto il territorio nazionale, prestando da diversi anni, in favore di committenze e imprese, attività di consulenza e assistenza giudiziale e stragiudiziale in procedimenti civili, amministrativi, arbitrali e innanzi all’ANAC.
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