Anticorruzione e appalti
Martedì 7 giugno 2022 – ore 9.00 – 13.00
Docente: Cristiana Bonaduce
Il corso, di taglio operativo, affronta il tema relativo alla prevenzione della corruzione (Legge n. 190/2012) in rapporto alle varie fasi del ciclo dei contratti pubblici (Decreto Legislativo n. 50/2016).
Per ciascuna fase saranno analizzati gli obblighi imposti dalla normativa anticorruzione e, in particolare, i profili di rischio e le relative misure di prevenzione, per poi evidenziare compiti e responsabilità delle varie figure professionali (in particolare, RUP, DEC, DL e RPCT).
Un apposito focus sarà dedicato al ruolo del RUP e alle disposizioni anticorruzione in materia di affidamenti sottosoglia, anche alla luce delle indicazioni contenute nelle Linee guida ANAC n. 3 e n. 4.
Contestualmente si approfondiranno gli aspetti di carattere trasversale legati alla gestione dei conflitti di interesse (Linee guida ANAC n. 15), al divieto di cd “pantouflage”, nonchè agli obblighi di trasparenza e pubblicazione.
Ampio spazio sarà riservato all’illustrazione casi pratici, interpretati in base agli orientamenti più significativi dell’ANAC e della giurisprudenza.
PROGRAMMA
Quadro normativo
• La Legge n. 190/2012 e i Decreti attuativi: la nozione di corruzione.
• Il Decreto Legislativo n. 33/2013: la trasparenza quale strumento di lotta alla corruzione; le Linee guida ANAC.
• Anticorruzione e trasparenza nei contratti pubblici: il quadro normativo.
• I provvedimenti ANAC:
– l’approfondimento PNA 2015;
– il PNA 2019;
– l’aggiornamento 2021.
• La prevenzione del rischio e la mappatura dei processi.
• Le Linee guida ANAC n. 3 e n. 4.
• La gestione del conflitto di interessi: in particolare le Linee guida ANAC n. 15 e l’art. 42 del Codice dei contratti pubblici.
La prevenzione della corruzione nelle varie fasi del ciclo degli appalti
• Individuazione dei rischi, anomalie e misure di prevenzione nella fase di programmazione e progettazione della gara:
– analisi e definizione dei bisogni (strumenti di programmazione);
– progettazione, verifica e validazione del progetto;
– nomina del RUP e precedenti penali ostativi;
– determinazione tipologia contrattuale, importo e procedura;
– individuazione degli elementi essenziali del contratto e pubblicazione del bando.
• Individuazione dei rischi, anomalie e misure di prevenzione nella fase di selezione del contraente:
– gestione della documentazione;
– commissione di gara (incompatibilità, conflitto di interessi, obblighi dichiarativi e verifiche);
– verifica dei requisiti;
– valutazione delle offerte e verifica dell’anomalia;
– aggiudicazione provvisoria (il cd. Pantouflage e le relative verifiche).
• Individuazione dei rischi, anomalie e misure di prevenzione nella fase di verifica, aggiudicazione e stipula del contratto:
– verifica dei requisiti ai fini della stipula;
– comunicazioni e pubblicazioni;
– aggiudicazione definitiva e stipula.
• Individuazione dei rischi, anomalie e misure di prevenzione nella fase di esecuzione del contratto:
– nomina DL/DE e coordinatore della sicurezza (misure di gestione del conflitto di interessi e rischi connessi alla fase esecutiva del contratto);
– modifiche e varianti;
– subappalto;
– verifiche e pagamenti;
– obblighi di trasparenza.
• Individuazione dei rischi, anomalie e misure di prevenzione nella fase di rendicontazione:
– il collaudo e i profili di possibili conflitti di interesse.
La trasparenza come misura generale e specifica di prevenzione della corruzione nel ciclo degli appalti
• La sezione “Bandi di gara e contratti”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA