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La Commissione europea adotta il documento di gara unico europeo
Con Regolamento del 5/1/2016 pubblicato sulla GUCE del 6 gennaio, la Commissione Europea ha adottato il documento di gara unico europeo degli appalti (European Single Procurement Document, ESPD), al fine di semplificare la burocrazia per la partecipazione alle gare d’appalto pubbliche da parte delle imprese, e in particolare delle PMI europee.
L’ESPD sostituirà l’attuale sistema, che può differire notevolmente nei vari Stati membri. Se, infatti, alcuni Paesi hanno già introdotto una qualche forma di autocertificazione di idoneità, altri richiedono ancora prova documentale di idoneità, situazione economica e capacità finanziarie.
Il nuovo sistema, annuncia Bruxelles, permetterà a tutte le imprese di autocertificare via web il rispetto dei criteri normativi e delle eventuali esigenze di capacità finanziaria rischieste. Solamente l’impresa vincitrice dovrà in seguito presentare tutta la documentazione a riprova di essere qualificata a svolgere le attività previste dal contratto.
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