La valutazione della congruità dell’offerta secondo la recente giurisprudenza, la delega del procedimento e la firma congiunta della determinazione di aggiudicazione

10 Ottobre 2016
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Il Tar Basilicata, Potenza, sez. I, con la recentissima pronuncia n. 944/2016 – in tema di conduzione del procedimento di valutazione dell’offerta anomala – conferma il pregresso dato normativo che attribuiva il compito della verifica sulla congruità dell’offerta al RUP.

Al ricorrente che lamentava l’illegittima conduzione della procedura da parte della commissione di gara, il giudice lucano replica l’inesattezza della puntualizzazione – desunta dai verbali di gara che in realtà vedevano la commissione rivolgersi, per la documentazione e per la successiva valutazione, al responsabile unico del procedimento – affermando altresì che dall’attuale dato normativo (art. 97 del nuovo codice) non può desumersi una primigenia e/o una esclusività del RUP nella conduzione del procedimento in argomento.

E, tanto meno, nel silenzio attuale dell’ANAC – ovvero in mancanza della formalizzazione della linea guida (anche) sui compiti del RUP – non è dato, in sostanza, azzardare ipotesi estreme.

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