La nuova legge provinciale sugli appalti della provincia di Trento passa il vaglio del governo

19 Maggio 2016
Scarica PDF Stampa
Modifica zoom
100%
Il governo, nella seduta dello scorso 10 maggio, ha esaminato la LP 9 marzo 2016, n. 2 che, come si sarà notato, contiene un lungo titolo “Recepimento della direttiva 2014/23/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, e della direttiva 2014/24/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, sugli appalti pubblici: disciplina delle procedure di appalto e di concessione di lavori, servizi e forniture e modificazioni della legge provinciale sui lavori pubblici 1993 e della legge sui contratti e sui beni provinciali 1990. Modificazione della legge provinciale sull’energia 2012”.

Questa legge, come si ricorderà, è entrata in vigore lo scorso 16 marzo e contiene una disciplina autonoma sugli appalti di lavori, servizi e forniture, una disciplina modificativa degli appalti di lavori, una disciplina modificativa della disciplina dei contratti, una norma sull’energia e una disciplina abrogativa e disposizioni transitorie.

Il governo, dopo aver esaminato la nuova legge, ha deliberato la non impugnativa (vedi il link:
http://www.affariregionali.it/banche-dati/dettaglioleggeregionale/?id=10676).

Nella stessa seduta il governo ha deliberato la non impugnazione anche della LP 9 marzo 2016, n. 3 – Approvazione del rendiconto generale della Provincia autonoma di Trento per l’esercizio finanziario 2014.
(vedi il link: http://www.affariregionali.it/banche-dati/dettaglioleggeregionale/?id=10677)