Può una Stazione Appaltante prevedere un affidamento diretto con proroga nei limiti di cui all’articolo 50 co.1 del Codice dei contratti o la suddetta clausola negoziale rappresenta una violazione del principio di rotazione?
Risposta positiva viene fornita dal Servizio Supporto Giuridico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) che con il parere n. 3677 del 2 ottobre 2025 ha confermato la legittimità di tale clausola evidenziando, al tempo stesso, in termini chiari gli elementi che la Stazione Appaltante è tenuta a verificare in fase di affidamento.
La compatibilità della proroga contrattuale con il principio di rotazione di cui all’art.49 del Codice è, infatti, strettamente legata al rispetto dei seguenti principi:
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