Sul concetto di urgenza e contingibilità ai fini della adozione delle ordinanze di competenza del Sindaco
di Tiziano Tessaro e Margherita Bertin
È legittima l’ordinanza contingibile e urgente adottata al fine di garantire la temporanea gestione del servizio di igiene urbana per il tempo necessario all’individuazione, tramite gara, del nuovo gestore.
È quanto sottolineato dalla recente sentenza TAR Basilicata, Sez. I, 22 marzo 2017, n. 237 che, per la peculiarità della fattispecie esaminata, offre lo spunto per consentire una accurata ricostruzione dei presupposti delle ordinanze contingibili e urgenti.
La pronuncia parte infatti dalla constatazione che la sospensione dei servizi di igiene urbana determina inevitabili pericoli per la salute pubblica e per l’ambiente, che possono essere scongiurati soltanto con la continuità dell’espletamento del servizio da parte dell’attuale gestore, nelle more della definizione della gara per la scelta del nuovo contraente.
La qualificazione del concetto di urgenza
Il problema consiste nella qualificazione del concetto di urgenza che legittima l’intervento del sindaco con lo strumento dell’ordinanza.
A questo proposito come noto, si sono delineati nel corso degli ultimi decenni due diversi orientamenti in ordine al modo di intendere la contingibilità ed urgenza, con riguardo alla risalenza nel tempo della situazione di pericolo.
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