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23 – 4
ottobre 2025
novembre 2025
20 ore
L’ABC degli appalti di lavori pubblici
A cura di Marco Agliata e Roberta Bertolani
Giovedì 23 ottobre 2025, ore 9.00-13.00 (prima unità didattica)
Venerdì 24 ottobre 2025, ore 9.00-13.00 (seconda unità didattica)
Giovedì 30 ottobre 2025, ore 9.00-13.00 (terza unità didattica)
Venerdì 31 ottobre 2025, ore 9.00-13.00 (quarta unità didattica)
Martedì 4 novembre 2025, ore 9.00-13.00 (quinta unità didattica)
I fondamentali per la corretta gestione operativa di tutte le fasi dell’appalto
(D.Lgs. n. 36/2023, Decreto correttivo – D.Lgs. n. 209/2024 e Decreto Infrastrutture – D.L. n. 73/2025)
Qualificazione stazioni appaltanti: il corso (di 20 ore dal 23 ottobre al 4 novembre 2025) è stato accreditato presso la Scuola Nazionale dell’Amministrazione, categoria formazione “base” con Decreto del Presidente SNA n.148/2025 (ID:2236396)
Open Badge
L’Open Badge sarà rilasciato solamente agli iscritti che seguiranno il corso online in diretta per almeno l’80% delle ore a programma previo superamento di un test di autovalutazione (30 domande a risposta multipla, con percentuale di risposte esatte pari a 2/3 delle domande).
Consulta il programma
28
ottobre 2025
09.00 – 13.00
Il Responsabile unico di progetto nel ciclo di vita dell’appalto
A cura di Consigliere di Stato
La funzione del Responsabile unico di progetto costituisce un elemento centrale del Codice dei contratti pubblici, caratterizzata com’è da una poliedricità di competenze che si coagulano attorno al dipendente scelto per ricoprirla. L’iniziativa si prefigge l’obiettivo di affrontare tutte le questioni rilevanti che si possono materializzare nell’ambito del ciclo di vita del contratto pubblico, individuando metodi e strumenti per poterle risolvere.
28
ottobre 2025
14.30 – 17.30
Come applicare l’Intelligenza Artificiale nella P.A.
A cura di Giovanna Panucci
I rischi dell’amministrazione e le responsabilità degli amministratori. Dalla teoria alla pratica, regole, prompt e casi reali. Corso base.
29
ottobre 2025
09.00 – 13.00
Il punto sulla tutela dei lavoratori: CCNL e clausole sociali dopo il Decreto correttivo nel Bando tipo 2025 e nella prima giurisprudenza
A cura di Roberta Bertolani
Nuove schede ANAC sul CCNL, verifica delle c.d. tutele equivalenti e clausole sociali
31
ottobre 2025
9.00 – 13.00
I servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria
A cura di Loris Pierbattista
Criticità e soluzioni operative
4
novembre 2025
9.00 – 13.00
La gestione della procedura di gara con il Fascicolo virtuale dell’operatore economico FVOE 2.0 problematiche e prospettive
A cura di Francesco Paparella
Il corso rappresenta una vera e propria guida operativa al funzionamento del sistema del Fascicolo Virtuale dell’Operatore Economico FVOE 2.0, dopo l’entrata in vigore della “digitalizzazione del ciclo di vita dell’appalto”, che si sta sviluppando con continui aggiornamenti e ampliamenti di funzionalità.
Dopo un breve inquadramento normativo, imperniato sul Codice dei contratti (D.Lgs. n. 36/2023), si svolgeranno simulazioni pratiche sui principali passaggi previsti dalla procedura, evidenziandone anche i profili di criticità e le prospettive di sviluppo.
7
novembre 2025
9.00 – 13.00
La qualificazione nell’ambito dei lavori pubblici
A cura di Loris Pierbattista
Criticità e soluzioni operative
13 e 14
novembre 2025
9.30 – 12.30
La gestione della fase di esecuzione negli appalti di lavori, servizi e forniture
A cura di Roberta Bertolani
Il Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. n. 36/2023), così come modificato dal Decreto correttivo, e in generale la prassi ANAC confermano l’importanza e la crescente attenzione sulla fase di esecuzione, intesa come la fase in cui si deve concretizzarsi il risultato.
ANAC, con delibera pubblicata sulla GU il 17 luglio 2025, ha approvato il nuovo regolamento sull’esercizio dell’attività di vigilanza in materia di contratti pubblici (delibera n. 262/2025) nell’ambito del quale ha, indirettamente, evidenziato gli istituti e gli adempimenti rispetto ai quali le stazioni appaltanti devono prestare maggiore attenzione.
Il corso esamina, pertanto, i principali istituti relativi alla gestione della fase di esecuzione, focalizzando l’attenzione su quelli che ANAC ha ritenuto dirimenti al punto di renderli oggetto di specifiche sanzioni amministrative oltre che oggetto di monitoraggio tramite le schede ANAC.
Attraverso le apposite funzionalità della piattaforma sarà possibile porre domande e quesiti ai docenti.
Qualificazione stazioni appaltanti
Corso di 6 ore valido ai fini della qualificazione delle stazioni appaltanti per la fase esecutiva degli appalti di lavori, servizi e forniture Livello Base – L3 (allegato II.4 Tabella C-bis e Tabella C-ter del Codice dei contratti pubblici D.Lgs. n. 36/2023).
ATTENZIONE
Il corso non sarà inserito nell’archivio Academy
18
novembre 2025
9.00 – 13.00
La gestione delle procedure telematiche di gara e le Schede ANAC Form dopo le novità introdotte dal Decreto Correttivo
A cura di Giancarlo Sorrentino
Analisi dell’orchestratore e mappatura dei processi di acquisto
a seguito delle modifiche previste dai cc.dd. Changelog.
L’acquisizione del CIG mediante PAD e regimi transitori. Le nuove schede AVR e TVR.
Gli obblighi di pubblicità legale (PVL) e pubblicità trasparenza (PUT).
Guida operativa per il RUP e il Responsabile di fase affidamento.
Focus operativo sul MePA
19
novembre 2025
9.00 – 13.00
Subappalto e avvalimento
A cura di Roberta Bertolani
Autorizzazione al subappalto, subappalto a cascata, pagamento dei costi della manodopera senza ribasso.
Regolamento sul potere sanzionatorio di ANAC (delibera n. 262/2025) per omesso controllo sui subappaltatori e sulla impresa ausiliaria
21
novembre 2025
9.00 – 13.00
Le concessioni di servizi
A cura di Mauro Mammana
Il corso, di taglio operativo, illustra gli aspetti principali delle concessioni di servizi, alla luce delle recenti novità del “correttivo” e delle applicazioni giurisprudenziali, per poi esaminare le modalità più efficaci per la costruzione della procedura di affidamento (PEF, progetto, disciplinare, ecc.).
25
novembre 2025
9.00 – 13.00
La sottoscrizione dei contratti con firma elettronica: la scrittura privata semplice, la stipula degli atti pubblici e delle scritture private con firma autenticata
A cura di Francesco Paparella
Il corso illustra i principi, le norme e le tecniche redazionali dei contratti con firma elettronica: scritture private semplici, atti pubblici in forma amministrativa e scritture private con firma autenticata.
In apertura è previsto un inquadramento delle norme relative alla stipula dei contratti con l’utilizzo della firma elettronica.
A seguire si analizzeranno le modalità di sottoscrizione con simulazione di una stipula, repertoriazione, bollatura, registrazione, archiviazione e conservazione dei contratti sottoscritti mediante firma elettronica, con contestuale approfondimento dell’attività propedeutica alla rogazione dell’atto e degli adempimenti che incombono sull’ufficiale rogante.
Attraverso le apposite funzionalità della piattaforma sarà possibile porre domande e quesiti al docente.
27
novembre 2025
09.00 – 13.00
14.00 – 16.00
Gli acquisti di beni e servizi informatici della P.A.
A cura di Ernesto Belisario e Francesca Ricciulli
Negli ultimi anni è decisamente aumentato l’uso delle nuove tecnologie da parte delle Pubbliche Amministrazioni. In questa materia sono stati numerosi gli interventi legislativi per rendere obbligatorie le tecnologie info-telematiche nei procedimenti amministrativi: basti pensare, a titolo esemplificativo, al Codice dell’amministrazione digitale (D.Lgs. n. 82/2005), in base al quale tutti gli Enti devono svolgere la propria attività attraverso gli strumenti informatici e internet. Inoltre, ai fini dell’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e della realizzazione dei relativi progetti è fondamentale l’impiego delle tecnologiche nel settore pubblico.
L’approvvigionamento di beni e servizi ICT, oltre che nel rispetto del Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. n. 36/2023), deve avvenire in conformità a quanto previsto dal Piano triennale per l’informatica nella P.A. e dai provvedimenti adottati dall’Agenzia per l’Italia Digitale e dall’Autorità Nazionale per la Cybersicurezza.
In tale contesto, si aggiunge uno degli obiettivi qualificanti del Codice dei contratti, ovvero la piena digitalizzazione dell’intero ciclo di vita degli appalti, indipendentemente dall’oggetto dell’acquisto. Il Codice incentiva anche l’utilizzo delle nuove tecnologie, in particolare i sistemi di intelligenza artificiale per efficientare le procedure e si sofferma sulle accortezze in caso di acquisto di questo tipo di tecnologie da parte della P.A.
Il corso analizza i principali contratti stipulati dagli Enti pubblici, esaminando, per ciascuno di essi, le disposizioni normative applicabili e le prassi negoziali più diffuse.
In particolare, saranno approfondite le principali questioni legate all’approvvigionamento del software e dei servizi cloud, con disamina delle Linee guida dell’AgID e dell’ACN in materia.
28
novembre 2025
9.00 – 13.00
Trasparenza e accesso nel Codice dei contratti pubblici
A cura di Consigliere di Stato
Con la pandigitalizzazione del ciclo di vita dei contratti pubblici introdotta dal Codice dei contratti l’esercizio del diritto alla conoscenza degli atti di gara da parte dei soggetti legittimati a chiederne la ostensione si è decisamente trasformato, passando da un procedimento amministrativo ad istanza di parte a un meccanismo attraverso il quale i soggetti legittimati attingono agli atti presenti nella piattaforma digitale della stazione appaltante. Questo nuovo sistema produce significative implicazioni correlandosi ai sistemi ordinari di conoscenza del contenuto degli atti nonché al sistema della trasparenza, in raccordo con le regole di tutela della riservatezza di persone fisiche e imprese. La giornata di studio intende affrontare i suddetti sistemi nell’ambito delle concrete vicende operative che si possono palesare nell’ambito del ciclo di vita del contratto.
2
dicembre 2025
10.00 – 13.00
La rotazione negli appalti sotto-soglia
A cura di Antonio Bertelli
Il Decreto correttivo (D.Lgs. n.209/2024) ha introdotto una significativa modifica alla disciplina della rotazione negli affidamenti diretti e nelle procedure negoziate, contenuta nell’art. 49 del Decreto Legislativo n. 36/2023: in particolare, il comma 4 dell’articolo in questione dispone ora che “in casi motivati con riferimento alla struttura del mercato e alla effettiva assenza di alternative, previa verifica dell’accurata esecuzione del precedente contratto nonché della qualità della prestazione resa, il contraente uscente può essere reinvitato o essere individuato quale affidatario diretto”.
La novella fa proprie le precisazioni contenute in vari pronunciamenti del giudice amministrativo, volte a precisare, sia logicamente che cronologicamente, il percorso istruttorio che può condurre a derogare rispetto al principio di rotazione.
Ciò non toglie che continuano a pervenire richieste di pareri ad esempio all’Ufficio legislativo del MIT o ad ANCI, mentre non si riducono i contenziosi in materia, a testimonianza che quello della rotazione rimane uno degli istituti maggiormente sensibili oltre che gravidi di difficoltà operative.
ANAC, nel tentativo di chiarire o precisare le modalità esecutive per la corretta applicazione della rotazione tra operatori economici, era a suo tempo intervenuta a più riprese, prima con i comunicati del Presidente, rispettivamente del 5 e del 24 giugno 2024, successivamente pubblicando in data 30 luglio 2024 un “Vademecum informativo per gli affidamenti diretti di lavori di importo inferiore a 150.000,00 euro, e di forniture e servizi di importo inferiore a 140.000 euro”.
Più recentemente ANCI ha predisposto e pubblicato uno schema di regolamento sulle procedure d’importo inferiore alle soglie europee che contiene un’importante sezione dedicata alla rotazione.
Tale regolamento appare molto utile in quanto la necessità di dotarsi di un regolamento è esplicitamente indicata all’art. 1, co. 3, lett. a), dell’allegato II.1 al Codice e rappresenta un presupposto indispensabile ai fini di una gestione della rotazione nell’ambito delle gare e degli affidamenti di ogni stazione appaltante.
Il corso ha lo scopo di esaminare i vari punti critici della disciplina, offrendo soluzioni interpretative anche alla luce di aggiornata giurisprudenza, oltre che di prendere spunto dallo schema di regolamento ANCI per fornire adeguati strumenti per la redazione di regolamenti attuativi idonei a gestire correttamente la materia. L’analisi si concentrerà sul concetto di “contraente uscente” in relazione alle varie tipologie di stazioni appaltanti, tenendo anche conto dell’obbligo di utilizzare le centrali di committenza da parte delle stazioni appaltanti non qualificate.
Specifica attenzione sarà dedicata all’analisi delle motivazioni che possono consentire di reinvitare o individuare quale affidatario diretto il “contraente uscente” e alle possibilità di deroga dalla rotazione, anche con specifici riferimenti agli appalti riguardanti i servizi alla persona e sociali.
Attraverso le apposite funzionalità della piattaforma sarà possibile porre domande e quesiti al docente.
11
dicembre 2025
09.00-13.00
14.30-16.30
Introduzione pratica all’uso dell’IA generativa nella redazione degli atti amministrativi
A cura di Barbara Montini e Giovanna Panucci
Il corso è pensato come un percorso operativo e formativo dedicato al personale della Pubblica Amministrazione.
L’obiettivo è mostrare come gli strumenti di IA generativa – in particolare ChatGPT, Gemini e Claude – possano essere utilizzati a supporto della redazione degli atti e delle attività quotidiane degli uffici, senza sostituirsi al ruolo giuridico e decisionale dell’amministrazione nel rispetto dei principi che governano l’azione amministrativa.
16
dicembre 2025
09.00 – 13.00
I siti web delle Amministrazioni e Società pubbliche: schemi della trasparenza e Piattaforma Unica della Trasparenza
A cura di Cristiana Bonaduce
Il corso, di taglio operativo, fornisce indicazioni per il corretto adempimento degli obblighi di trasparenza imposti dal Decreto Legislativo n. 33/2013 alla luce del bilanciamento delle esigenze di pubblicazione con quelle di riservatezza (ANAC, Garante privacy e orientamenti giurisprudenziali).
In particolare, oltre alla illustrazione dei criteri tecnici di pubblicazione, verranno esaminati i vari obblighi di pubblicazione, con l’esame dettagliato degli schemi obbligatori di trasparenza approvati dall’ANAC con la delibera 495/2024 e la nuova Piattaforma Unica della Trasparenza tenuta da ANAC.
L’analisi includerà inoltre un focus specifico sugli obblighi di pubblicazione in materia di contratti pubblici, alla luce delle previsioni del D.Lgs. n. 36/2023 e delle delibere ANAC in materia di digitalizzazione (D.Lgs. n. 36/2023 e Delibere ANAC n. 261, n. 264 e n. 601 del 2023).
Infine, si approfondiranno le misure organizzative che ogni Ente è tenuto ad adottare (tempistiche, definizione dei ruoli e responsabilità).