Gli approdi definitivi (di ANAC e giurisprudenza) in tema di competizione informale e rotazione

ANAC e la giurisprudenza giungono a fornire chiarimenti “definitivi” in tema di acquisti (ultra) sotto soglia e, soprattutto la seconda, in relazione all’applicazione del criterio guida della rotazione/alternanza tra affidatari

13 Marzo 2019
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ANAC e la giurisprudenza giungono, in tempi recenti, a fornire chiarimenti “definitivi” in tema di acquisti (ultra) sotto soglia e, soprattutto la seconda, in relazione all’applicazione del criterio guida della rotazione/alternanza tra affidatari

Una prima precisazione – in tema di procedimento – viene dall’ANAC con il parere (di recente pubblicazione) in tema di corretto approccio che il RUP deve assicurare nella competizione informale tra appaltatori negli acquisti infra 40mila euro.

La posizione espressa dall’ANAC nel recente parere n. 75/2019

Nel quesito si sottoponeva all’authority la questione della legittimità di un procedimento, come detto, infra 40mila euro che, come noto, legittima il RUP a proporre l’affidamento diretto. L’assegnazione diretta, evidentemente, è una mera facoltà che esige un presidio/motivazione “minimo/a indispensabile” intervenendo nella fattispecie una sorta di prevalutazione del legislatore.

Nel caso trattato, invece, il RUP – verificata evidentemente la “presenza” potenziale di numerosi operatori nel mercato (l’affidamento afferiva al servizio di supporto al RUP) – valutava (e proponeva) l’opportunità di avviare una competizione tra vari soggetti e…. Continua a leggere