La sentenza n. 09075/2025 del Consiglio di Stato interviene sul complesso e delicato bilanciamento tra efficienza economica e garanzie sociali negli appalti ad alta intensità di manodopera.
Nel respingere l’appello di un operatore escluso da una gara per servizi di pulizia, il Collegio ribadisce che la clausola sociale e l’equivalenza delle tutele (art. 11 D.Lgs. 36/2023) non sono principi negoziabili, e che la loro violazione strutturale rende l’offerta insostenibile, a prescindere dai successivi tentativi di giustificazione.
La sentenza è significativa per definire i limiti entro cui un operatore può agire sull’elemento costo della manodopera.
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La clausola sociale è intoccabile: il Consiglio di Stato rigetta taglio delle ore e scostamento dai minimi
Breve nota alla Sentenza del Consiglio di Stato, Sez. V, 20 novembre 2025, n. 09075
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