Assolto dall’abuso. Grazie al nuovo codice

di Dario Ferrara (da ItaliaOggi) – In collaborazione con Mimesi

22 Aprile 2024
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fonte: ItaliaOggi
di Dario Ferrara (da ItaliaOggi) – In collaborazione con Mimesi

Nuovo codice appalti salva tutti. Il dirigente pubblico è assolto dall’abuso d’ufficio perché nel frattempo l’articolo 50 del decreto legislativo del 31/03/2023 n. 36 ha innalzato a 140 mila euro la soglia cui si può procedere con affidamento diretto dell’appalto di servizi: la modifica della legge-extrapenale, nel nostro caso il codice dei contratti pubblici, fa venire meno la rilevanza penale del fatto, essenzialmente perché l’articolo 323 Cp costituisce «una norma penale prevalentemente in bianco» che rinvia alla violazione di leggi sul comparto della pubblica amministrazione.
Insomma: si applica la legge più favorevole all’imputato, che pure ha affidato senza gara un appalto all’epoca sopra la soglia,e dunque il fatto non risulta più previsto dalla legge come reato. Così la Cassazione penale, sez. VI, sentenza 16659 del 19/4/2024. Il ricorso dell’imputato è fondato, ma per ragioni diverse da quelle dedotte dall’imputato, mentre il sostituto pg concludeva per l’inammissibilità.
L’amministratore della società interamente partecipata dall’Asl affida senza procedura a evidenza pubblica una consulenza a un avvocato, che integra un appalto di servizi dal valore di 112 mila €: all’epoca la soglia dell’affidamento diretto si ferma a 40 mila. Già il dl 76/2020 ha alzato il tetto a 139 mila € ma si trattava di una misura d’emergenza temporanea, legata alla pandemia Covid. Il nuovo codice degli appalti in vigore dal primo aprile 2023 recepisce l’innalzamento a regime.
E il reato dell’amministratore pubblico viene meno per il principio della successione mediata di leggi penali. Nessun dubbio che il codice appalti integri sul punto l’art. 323 Cp, disposizione quest’ultima che si limita a comminare la sanzione mentre per l’individuazione del precetto rinvia a un’altra fonte normativa: è la legge extra-penale sui contratti pubblici che finisce col riempire di senso il precetto penale. Insomma: il tipo legale dell’abuso d’ufficio richiede la violazione di una legge, ma la modifica di un elemento essenziale, ad esempio la soglia per l’affidamento diretto, fa venire meno il giudizio di disvalore.
Revocate le statuizioni civili.

* Articolo integrale pubblicato su ItaliaOggi del 20 aprile 2024.

Redazione