Articolo 207 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34. Chiarimenti interpretativi.
L’articolo 207 del recente decreto-legge 19 maggio 2020, n.34, rubricato “Disposizioni urgenti per la liquidità delle imprese appaltatrici”, ha introdotto in via transitoria, al fine di attenuare le difficoltà economiche determinate alle imprese dall’emergenza sanitaria connessa alla diffusione del contagio da Covid-19, la possibilità per le stazioni appaltanti di elevare l’importo dell’anticipazione del corrispettivo di appalto di cui all’articolo35, comma 18, del codice dei contratti pubblici di cui al decreto legislativo 18 aprile 2016, n.50 e successive modifiche e integrazioni.
Il Dipartimento per le infrastrutture, i sistemi informativi e statistici del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha emesso una circolare che contiene alcuni chiarimenti interpretativi circa l’articolo 207 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34.
La circolare fornisce specifici chiarimenti sull’interpretazione della norma, per risolvere alcune criticità insorte in sede applicativa e oggetto di segnalazioni pervenute al Mit.
In particolare vengono approfonditi gli ambiti di applicazione della norma e la disponibilità delle somme da impiegare per l’anticipazione.
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