La “qualificazione” degli operatori economici rappresenta un elemento di fondamentale rilevanza nel sistema degli appalti pubblici, garantendo l’idoneità e la capacità di un soggetto a realizzare una determinata opera pubblica.
Da un punto di vista normativo, il D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207 – nato come regolamento di esecuzione e attuazione del Codice del 2006 – rappresenta un arresto fondamentale in punto di disciplina della qualificazione, al punto che le sue norme (artt. 60-104) sono state riprodotte in larga parte nell’allegato II.12 del nuovo Codice degli appalti del 2023, il quale attua l’art. 100, comma 4.
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Il nuovo codice degli appalti in punto di lavorazioni scorporabili a qualificazione obbligatoria e non obbligatoria
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