Principio di continuità dei requisiti: non ammesse soluzioni di continuità dalla partecipazione alla gara all’aggiudicazione

Consiglio di Stato, Sez. V, 14.4.2020, n. 2397

18 Maggio 2020
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Nella sentenza in rassegna il Consiglio di Stato ribadisce un principio molto importante per le procedure di affidamento di contratti pubblici, quello di necessaria continuità del possesso dei requisiti per tutta la durata della gara.

Nel caso, l’appellante aveva sollevato dubbi sull’applicabilità del principio in questione per requisiti diversi dall’attestazione SOA in relazione ad un appalto di servizi. In particolare, in difetto di una “puntuale pronuncia nomofilattica”, secondo l’appellante gli unici momenti rilevanti ai fini del possesso dei requisiti di partecipazione sarebbero stati la data di presentazione dell’offerta e il momento dell’aggiudicazione.

Diversamente opinando, aveva proseguito l’appellante, verrebbe a limitarsi il principio di massima partecipazione ed apertura alla concorrenza.

Secondo il Consiglio di Stato il principio di necessaria continuità del possesso dei requisiti di partecipazione non è riferito al solo possesso della SOA e valido per i soli appalti di lavori, ma si riferisce a tutti i requisiti generali e speciali di partecipazione e postula che gli stessi siano posseduti senza soluzione di continuità dal momento della presentazione della domanda di partecipazione all’aggiudicazione e per tutta la fase di esecuzione, qualora l’impresa sia aggiudicataria dell’appalto (per le più recenti: Cons. Stato, V, 17 marzo 2020, n. 1918; V, 16 dicembre 2019, n. 8514; V, 31 luglio 2019, n. 5441; V, 17 giugno 2019, n. 4046; V, 12 marzo 2018, n. 1543, Ad. plen., 29 febbraio 2016, n. 5, in ciascuna delle quali è diverso il requisito di partecipazione del quale è prospettata la necessaria continuità nel possesso e tutte prendono le mosse da Cons. Stato, Ad. plen., 20 luglio 2015, n. 8)

Non vi è quindi alcuna distinzione tra tipologie di requisiti e di procedure ed è escluso, secondo il Supremo Consesso, ogni dubbio di compatibilità con i principi di massima partecipazione ed apertura alla concorrenza.

Documenti collegati

  • Consiglio di Stato sez. V 14/4/2020, n. 2397
    1.Contratti pubblici- Procedura di gara- Regolarità contributiva- Definitività dell’accertamento – Decorre non già dalla notifica della cartella di pagamento, bensì da quella dell’avviso di accertamento
    2. Contratti pubblici- Procedura di gara- Regolarità contributiva – Sono “gravi”” le violazioni che comportano un omesso pagamento di imposte e tasse per un importo superiore a quello dell’art. 48-bis, commi 1 e 2-bis, d.P.R. 29 settembre 1973 n. 602- Soglia di tollerabilità della violazione tributaria
    3.Contratti pubblici- Procedura di gara- Principio di necessaria continuità del possesso dei requisiti di partecipazione – Si riferisce a tutti i requisiti generali e speciali di partecipazione