L’illegittimità degli atti amministrativi su carta: prepariamoci ai documenti digitali originali
A. Francioni (La Gazzetta degli Enti Locali 28/11/2016)
Gli atti amministrativi emanati dalla Pubblica Amministrazione o da essi detenuti possono essere redatti o conservati su carta o viceversa devono obbligatoriamente avere una forma digitale?
Questo quesito nasce dalla constatazione che gli operatori pubblici sono ancora del tutto inconsapevoli delle norme del CAD che spingono alla piena dematerializzazione dei nostri archivi e fascicoli e che potrebbero fra qualche mese rivoluzionare l’ordinario modo di lavorare degli operatori.
Dopo mesi di assoluto silenzio, lo scorso 12 agosto dovevano entrare in vigore, dopo una decantazione di 18 mesi, le regole tecniche sul documento informatico adottate dall’Esecutivo con D.P.C.M. 13 novembre 2014.
L’articolo 17 del D.P.C.M. pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 8 del 12 gennaio 2015 prevedeva un lungo tempo affinché gli uffici pubblici si organizzassero per rendere pienamente operativi gli articoli 40 e 23-ter del CAD.
Per continuare a leggere il contenuto di questa pagina è necessario essere abbonati. |
Per approfondire l’argomento
MAGGIOLI FORMAZIONE
Il nuovo Codice dell’amministrazione digitale Decreto Legislativo n. 179/2016
Bolzano, 13 dicembre 2016
Video conferenza in diretta
Il nuovo responsabile per la transizione digitale:
nomina, compiti e responsabilità
Lunedì 5 dicembre, ore 9.30-10.30
a cura dell’Avv. Ernesto Belisario
2° appuntamento gratuito
ISCRIVITI SUBITO
© RIPRODUZIONE RISERVATA