La fatal terna di subappaltatori
C. Bigi (www.appaltiecontratti.it 29/11/2016)
Non vi è dubbio che uno dei problemi più delicati che il nuovo codice si è portato dietro è quello della disciplina della terna di subappaltatori che obbligatoriamente deve essere indicata in gara, nel caso di opere non classificabili come S.I.O.S. (1).
Una disciplina alquanto lacunosa che è però accompagnata da conseguenze assai serie per l’operatore economico che si trova già a dover affrontare gare senza che da parte della giurisprudenza e, soprattutto, da parte di Anac vi siano stati pronunciamenti.
A questo proposito si può tentare di colmare l’enorme lacuna di legge attraverso un’interpretazione sistematica che faccia riferimento anche alla disciplina europea e che ovviamente non sarà esente da rilievi, critiche e dissensi.
Intanto ci si può domandare se questa terna sia formata da semplici candidati subappaltatori, fra cui il concorrente, in caso di aggiudicazione, potrà scegliere quello a cui affiderà il subappalto, ovvero da subappaltatori già contrattualizzati dal concorrente con un impegno di carattere preliminare condizionato all’aggiudicazione definitiva, o con un impegno unilaterale.
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