I nuovi adempimenti sui CIG e l’impatto sull’attività quotidiana del RUP

6 Febbraio 2017
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Con la recente deliberazione n. 1 dell’11 gennaio 2017 l’Autorità Anticorruzione ha impartito nuove indicazioni operative per il corretto perfezionamento del codice identificativo della gara (CIG).

a cura di Ilenia Filippetti

Tra le nuove prescrizioni impartite su iniziativa dell’ANAC si segnalano, in particolare, le seguenti:

  1. le stazioni appaltanti sono tenute ad acquisire il relativo CIG solo prima dell’indizione della procedura;
  2. entro il termine massimo di novanta giorni dall’acquisizione del CIG, il RUP è tenuto ad accedere nuovamente al sistema SIMOG e a inserire a sistema la data di pubblicazione della procedura e il termine per la presentazione delle offerte. Sia pur nel silenzio della delibera, le predette attività non potranno essere materialmente realizzate per i CIG acquisiti in forma semplificata (SMART-CIG), fatta salva la possibilità, da parte di ANAC, di modificare il relativo software ed introdurre, anche per gli SMART, i relativi nuovi adempimenti;
  3. entro il termine massimo di novanta giorni dall’acquisizione del CIG, se la stazione appaltante ha ritenuto di non andare avanti con la procedura, il RUP deve provvedere alla cancellazione del codice sul sistema SIMOG (nulla si dice, anche in questo caso, per quanto concerne gli SMART CIG);

entro il termine massimo di novanta giorni dalla entrata in vigore della predetta deliberazione n. 1/2017 (pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 01.02.2017), il RUP deve perfezionare tutti i CIG precedentemente acquisiti sul sistema SIMOG e non ancora perfezionati.

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Redazione

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