Incentivi per funzioni tecniche
La gestione dell’incentivo per funzioni tecniche nell’attesa dell’adozione del relativo regolamento
a cura di Mario Petrulli
L’argomento degli incentivi per le funzioni tecniche previsti dall’art. 113 del nuovo Codice dei contratti pubblici (decreto legislativo n. 50/2016) è spesso oggetto di dubbi applicativi, oltre a rivestire una notevole importanza pratica per gli interessati tenuto conto dei risvolti economici.
In particolare, in questa occasione, ci occuperemo della corretta gestione delle somme legate a tale fondo nell’attesa dell’adozione del regolamento previsto dalla citata norma.
Con il parere n. 353/2016 la Corte dei conti, Sez. reg. di controllo per il Veneto ha spiegato che la soluzione corretta, nelle more di adozione del regolamento, è quella dell’accantonamento che “in attesa della disciplina regolamentare, ben può essere disposto dall’ente, su un capitolo o capitoli sui quali non è possibile assumere impegni ed effettuare pagamenti, purché, ovviamente, entro i limiti percentuali fissati dall’art. 113, 2° comma, cit. Ove poi il regolamento successivamente adottato dall’ente dovesse individuare una percentuale inferiore a quella già stabilita dall’ente, la parte dell’accantonamento non utilizzata concorrerà alla determinazione del risultato di amministrazione”.
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