Appalti pubblici: onere motivazionale anche per gli affidamenti diretti
L’aggiornamento delle Linee Guida ANAC conferma la prima giurisprudenza interpretativa del Correttivo
a cura di Carmine Podda
Sul portale dell’ANAC è stata pubblicato, e risulta in consultazione fino al prossimo 25 settembre, l’aggiornamento delle Linee guida n. 4 recanti “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici” che recepiscono le integrazioni apportate al nuovo codice dei contratti dal decreto correttivo n. 56/2017
Uno dei punti su cui si sofferma l’Autorità è la disciplina dell’ ”affidamento diretto” degli appalti, ossia le acquisizioni inferiori alla soglia di euro 40.000,00.
La modalità di acquisizione semplificata in esame è stata oggetto negli ultimi anni di un massivo proliferare di disposizioni normative, talvolta mal coordinate tra loro e in quanto tali foriere di dubbi interpretativi, cattive pratiche e conseguenti contenziosi giudiziari
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Il Decreto Correttivo al Codice dei contratti pubblici
Il D.Lgs. 19 aprile 2017, n. 56, recante “Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50”, introduce oltre 300 modifiche al Codice dei contratti pubblici, non solo formali, ma di ampia portata e sostanza, finalizzate, come si dà conto nella Relazione illustrativa, “a perfezionare l’impianto normativo senza intaccarlo, con lo scopo di migliorarne l’omogeneità, la chiarezza e l’adeguatezza in modo da perseguire efficacemente l’obiettivo dello sviluppo del settore che la stessa legge delega si era prefissata”. Le novità si sviluppano su alcune linee direttrici piuttosto evidenti: minori vincoli ed oneri per gli operatori economici nelle strategie di aggregazione (RTI, consorzi) e misure pro MPMI; semplificazione delle procedure (infra 40.000 euro, ampliamento criterio del prezzo più basso per i lavori, alleggerimento del regime per i servizi dell’allegato IX, ecc.); valorizzazione degli appalti sostenibili (obbligatorietà dei criteri ambientali per qualunque importo e delle clausole sociali per le procedure sopra soglia, tutela rafforzata del costo del personale); innalzamento misure di trasparenza e prevenzione (inasprimento requisiti generali, commissione giudicatrice solo parzialmente interna anche sotto soglia, limiti subappalto, ecc.); favor per i professionisti dei servizi tecnici (vincolatività tariffe per base di gara, conferma dei limiti all’appalto integrato, compenso svincolato dal finanziamento dell’opera, divieto di ricorrere alla sponsorizzazione, ecc.). Il volume intende offrire, con un taglio schematico e operativo, un primo strumento di analisi delle numerose innovazioni e questioni introdotte dal D.Lgs. 56/2017. Sono riportate utili tabelle di sintesi per ciascun istituto e una tabella finale riepilogativa.
Completa l’opera il testo coordinato del Codice dei contratti pubblici aggiornato con tutte le modifiche ad oggi intervenute.
Alessandro Massari, Avvocato specializzato in contrattualistica pubblica,direttore del mensile Appalti&Contratti e della rivista internet appaltiecontratti.it
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