Appalti verdi: in Gazzetta Ufficiale i nuovi CAM per l’illuminazione pubblica

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto relativo ai CAM per pubblica illuminazione

Con Decreto del 27 settembre 2017 (pubblicato sulla G.U. n.244 del 18 ottobre 2017, S.O. n.49) il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, ha adottato i Criteri Ambientali Minimi per i prodotti e i servizi relativi alla “acquisizione di sorgenti luminose per illuminazione pubblica, per l’acquisizione di apparecchi per l’illuminazione pubblica e l’affidamento del servizio di progettazione di impianti per illuminazione pubblica”.

Il nuovo decreto sostituisce il decreto 23 dicembre 2013 ora abrogato.

I nuovi CAM sono parte integrante del Piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi della PA (PAN GPP1), e tengono conto di quanto proposto nelle Comunicazioni della Commissione Europea COM(2008)397 recante “Piano d’azione su produzione e consumo sostenibili e politica industriale sostenibile”, COM(2008)400 “Appalti pubblici per un ambiente migliore” e COM(2011)571 “Tabella di marcia verso l’Europa efficiente nell’impiego delle risorse”.

Ai sensi degli artt. 34 e 71 del Nuovo Codice Appalti, così come modificato dal D.Lgs. 19 aprile 2017, n. 56, le Amministrazioni sono tenute ad utilizzare per l’acquisto di lampade o apparecchi illuminanti e per l’affidamento della progettazione di impianti di illuminazione pubblica, per qualunque importo e per l’intero valore delle gare, almeno le specifiche tecniche e le clausole contrattuali definite nei CAM ed a tener conto dei criteri ambientali premianti, definiti nello stesso documento, come elementi per la valutazione e l’aggiudicazione delle offerte.

Ricordiamo che, ai sensi dell’articolo 213, comma 9 del D.lgs 50/2016, come modificato dal D.lgs 56/2017, l’applicazione dei Criteri ambientali minimi sarà monitorata a cura dell’Osservatorio nazionale sui contratti pubblici

Nello stilare i nuovi CAM per pubblica illuminazione, si è tenuto conto del fatto che le diverse Amministrazioni pubbliche operano in contesti e con condizioni al contorno e operative molto diverse, a partire dalla disponibilità di informazioni sullo stato degli impianti e di risorse economiche per eventuali interventi di riqualificazione, e che gli stessi impianti possono essere in situazioni molto diverse in relazione al rispetto della normativa, all’aggiornamento tecnologico ed al livello di efficienza energetica.

Così come previsto dal PAN GPP, l’applicazione dei Criteri Ambientali Minimi nelle gare d’appalto sarà monitorata al fine di valutare l’attuazione pratica delle politiche nazionali in materia di appalti pubblici e al fine di stimarne, ove possibile, l’impatto in termini di riduzione degli impatti ambientali.

I CAM saranno inoltre oggetto di aggiornamento periodico per tener conto dell’evoluzione della normativa, della tecnologia e dell’esperienza nella loro applicazione.

Anche nel caso in cui sia prevista la realizzazione da parte di soggetti privati dell’acquisto di lampade o apparecchi illuminanti e l’affidamento della progettazione di impianti di illuminazione pubblica, viene raccomandato l’uso delle specifiche tecniche indicate nei CAM, in modo particolare nei casi di opera pubblica realizzata a spese del privato ai sensi dell’art.20 del D.lgs n. 50/2016.

Stefano Muccioli
Redazione Appalti&Contratti

Documenti Collegati

Piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della Pubblica Amministrazione ovvero Piano d’Azione Nazionale sul Green Public Procurement (PANGPP)
Criteri ambientali minimi per l’acquisizione di sorgenti luminose per illuminazione pubblica l’acquisizione di apparecchi per illuminazione pubblica l’affidamento del servizio di progettazione di impianti per illuminazione pubblica

IL MANUALE DEGLI APPALTI VERDI

IL MANUALE DEGLI APPALTI VERDI

Le novità normative introdotte con il "Collegato ambientale" e fatte proprie dal nuovo "Codice appalti" (D.Lgs. 50/2016) riguardanti l'obbligo di applicazione del Green Public Procurement (GPP), hanno rappresentato un importante punto di svolta nell'intero quadro delle politiche ambientali e produttive del nostro paese. Proprio il GPP infatti, se attuato in maniera organica, appare come uno degli strumenti più efficaci per conseguire molti degli obiettivi contenuti nelle strategie ambientali dell'Unione Europea. 

In questo quadro assume un ruolo rilevante ciò che consegue all'applicazione del Piano d'azione Nazionale sugli acquisti verdi, adottato con il D.M. dell'11 aprile 2008. Il piano in questione bene individuava gli obiettivi strategici di politica ambientale sintetizzandoli in tre punti: › Efficienza e risparmio nell'uso delle risorse, in particolare dell'energia e conseguente riduzione delle emissioni di CO2; › Riduzione dell'uso di sostanze pericolose; › Riduzione quantitativa dei rifiuti prodotti.

L'evoluzione della normativa nazionale sta spingendo il nostro Paese verso la valorizzazione degli "acquisti verdi" delle PA di prodotti e servizi a minor impronta ambientale nell'ambito degli appalti promossi da Stazioni appaltanti pubbliche.

Nel 2016 si è infatti assistito ad un'importante modifica del Codice appalti, con l'inserimento dell'obbligo di acquistare "verde" e l'introduzione di specifiche agevolazioni per le aziende che mappano l'impronta ambientale propria e dei propri prodotti/servizi offerti alle PA. 

Questo nuovo E-book risulta indispensabile in questa fase fortemente innovativa per supportare le Pubbliche Amministrazioni nella corretta predisposizione delle proprie procedure di acquisti "green" e dei relativi bandi di gara e rende più semplice l'applicazione dei Criteri Ambientali Minimi (CAM) adottati dal Ministero dell'Ambiente grazie a schede descrittive di facile consultazione.

 

Massimo Mauri Laurea in Scienze Ambientali con lode, Dipendente di ARPA Lombardia con esperienza decennale dei settori della Progettazione europea, Appalti verdi e Certificazioni ambientali. Ha collaborato con il Legislatore nazionale, con il Ministero dell’Ambiente e Regione Lombardia sul GPP, svolge attività di formazione e divulgazione in materia di acquisti verdi per la Pubblica Amministrazione.
Laura Carpineti Laurea in Economia Politica con lode e certificazione CIPS - Procurement Expert Livello 2, oltre 10 anni di esperienza nel settore degli acquisti strategici per il settore pubblico con esperienza nelle principali centrali di acquisto nazionali (Consip) e regionali (ARCA Lombardia). Si è specializzata nel corso degli anni nei temi di: Centralizzazione, Green public procurement, Responsabilità sociale di Impresa, Spesa sanitaria, Appalti di innovazione.

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Massimo Mauri, Laura Carpineti, 2017, Maggioli Editore
29.00 €

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