Per impugnare l’ammissione di un concorrente occorre attendere la verifica del possesso dei requisiti?

16 Gennaio 2018
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Impugnazione provvedimento di ammissione e verifica requisiti

Come noto, l’art. 120 comma 2-bis del c.p.a. (introdotto dall’art. 204, comma 1 lett. b) del Codice dei contratti pubblici) prevede che il provvedimento che determina le esclusioni dalla procedura di affidamento e le ammissioni ad essa all’esito della valutazione dei requisiti soggettivi, eonomico-finanziari e tecnico professionali va impugnato nel termine di trenta giorni “decorrente dalla sua pubblicazione sul profilo del committente della stazione appaltante”, ai sensi dell’art. 29, comma 1 del D.Lgs n. 50/2016.

La stessa norma precisa che “l’omessa impugnazione preclude la facoltà di far valere l’illegittimità derivata dei successivi atti delle procedure di affidamento, anche con ricorso incidentale”.

In altre parole, il concorrente che non impugni il provvedimento di ammissione di un altro concorrente, non potrà successivamente far valere i motivi di esclusione, attraverso l’impugnazione del provvedimento di aggiudicazione.

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Arrigo Varlaro Sinisi