Rottamazione ter e regolarità fiscale. Breve commento sull’articolo 3 del d.l. 23/10/2018, n. 119 (Decreto fiscale)

L’articolo 3 del Decreto Legge 119/2018 rilancia, tra le previsioni destinate a sancire la “Pace Fiscale”, la cosiddetta “rottamazione delle cartelle” di cui al D.L. n. 193 del 22 ottobre 2016 (convertito in Legge 1 dicembre 2016 n. 225) .

30 Ottobre 2018
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L’articolo 3 del Decreto Legge 119/2018 rilancia, tra le previsioni destinate a sancire la “Pace Fiscale”, la cosiddetta “rottamazione delle cartelle” di cui al D.L. n. 193 del 22 ottobre 2016 (convertito in Legge 1 dicembre 2016 n. 225)

a cura di Roberto Donati

Si tratta della terza rottamazione delle cartelle. La prima definizione agevolata (articolo 6 del D.L. n. 193 del 22 ottobre 2016, convertito con modificazioni dalla L. 1 dicembre 2016, n. 225) identificata come “rottamazione delle cartelle” fu infatti integrata dal Decreto legge n. 148/2017 convertito con modificazioni dalla Legge n. 172/2017 .

A suo tempo fu dunque previsto un meccanismo di definizione agevolata dei ruoli affidati agli agenti della riscossione dal 2000 al 2016 – comprensivi anche dei debiti previdenziali- che si è concluso a maggio 2018.

Il contribuente che intendeva accedere alla procedura doveva infatti inviare all’agente di riscossione apposita dichiarazione: il relativo termine è stato più volte prorogato sino al 15 maggio 2018 .

Con il Decreto Legge 119/2018, in vigore dal 24 ottobre scorso, il meccanismo di “rottamazione” delle cartelle viene riattivato.

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Redazione