Emergenza Covid, OICE: pieno appoggio alla richiesta ANCE, ma tutele per i contratti in corso

Comunicato stampa OICE, 13 marzo 2020

16 Marzo 2020
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L’Associazione delle società di ingegneria e architettura aderente a Confindustria interviene in merito alla richiesta di chiusura dei cantieri avanzata dall’ANCE: “Le nostre società – dice il Presidente Gabriele Scicolone – da giorni segnalano le difficoltà a garantire operando nella direzione dei lavori, le misure a tutela della salute pubblica del personale operante nei cantieri in questa grave situazione. Appoggiamo quindi la richiesta dell’ANCE e chiediamo anche al Governo che sia chiarito espressamente che sono sospese tutte le clausole contrattuali in essere in tema di penali per ritardato adempimento delle prestazioni.”

L’OICE con un comunicato stampa diramato in mattinata aveva assicurato la piena operatività delle proprie imprese e studi professionali, che hanno aderito massicciamente al lavoro agile, chiedendo alle pubbliche amministrazioni di assicurare continuità per le attività contrattuali in essere: “A questo punto e in questa situazione – continua Scicolone – occorre però tranquillizzare tutti sul fatto che nessuno verrà messo in mora e sarà oggetto di richieste di danni. Chiediamo al Governo che vi sia una moratoria ex lege, ma anche che si assicurino le stipule dei contratti già aggiudicati, oltre a tutte le altre misure fiscali e contributive a sostegno delle imprese. Aggiungo infine che si dovrebbe ragionare sulla sospensione dei termini delle gare in caso di richiesta ai nostri associati di presa visione dei luoghi. Molte amministrazioni stanno sospendendo i termini di gara proprio in relazione ai sopralluoghi, ma adesso bisogna prendere atto che non si può invitare tutti a restare a casa e poi chiedere di spostarsi per centinaia di chilometri per effettuare i sopralluoghi. Per il resto ribadiamo la piena operatività delle nostre imprese, attrezzate a dare corso alle attività progettuali”.

Comunicato stampa OICE, 13 marzo 2020

Redazione