ANAC: prevedere emissione Stato avanzamento lavori anche per cantieri sospesi, così da attenuare la carenza di liquidità delle imprese

Emergenza Coronavirus: segnalazione Anac a Governo e Parlamento

7 Maggio 2020
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Segnalazione a Governo e Parlamento per attenuare la carenza di liquidità delle aziende

Prevedere il pagamento dei Sal (Stato di avanzamento lavori) anche per i cantieri sospesi a causa dell’emergenza Coronavirus, in modo da alleviare la carenza di liquidità delle imprese.

È la proposta avanzata dall’Autorità nazionale anticorruzione in una segnalazione inviata a Governo e Parlamento con l’obiettivo di aiutare la ripresa economica e sostenere il comparto degli appalti pubblici.

Secondo la normativa vigente, infatti, quando un cantiere viene sospeso non è previsto il pagamento degli importi maturati fino a quella data, che avviene invece a cadenza fissa in base a quanto previsto nel contratto. Consentire il pagamento dei lavori eseguiti fino all’interruzione, come suggerito dall’Autorità, potrebbe dunque rappresentare per le aziende un aiuto concreto per affrontare la difficile situazione connessa al blocco delle attività.

La segnalazione inviata a Governo e Parlamento rappresenta l’ultimo di una lunga serie di interventi dell’Anac dall’inizio dell’emergenza sanitaria, tutti finalizzati al sostegno degli operatori e al rilancio economico.

Da ultimo, il Vademecum per effettuare appalti semplificati e in tempi rapidi, diffuso nei giorni scorsi. In precedenza, la proposta di sospendere il pagamento del contributo per le imprese che partecipano a una gara (da 20 a 500 euro a seconda all’importo), il differimento di termini e proroghe di vario tipo e la disponibilità ad incrementare su richiesta i controlli preventivi di legittimità per supportare le amministrazioni durante l’emergenza.

 

Documenti collegati

Atto di segnalazione A.N.AC. 29/4/2020 n. 5
Concernente l’articolo 107 del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50 e gli articoli 10, 14 e 23 del decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 7 marzo 2018, n. 49

Redazione