L’affidamento con gara dei servizi sociali

Corso on-line in diretta a cura di Roberta Bertolani

7 Marzo 2022
Scarica PDF Stampa
Modifica zoom
100%

academy 300Venerdì 1° aprile 2022 – ore 9.00 – 13.00

Docente: Roberta Bertolani

La Legge n. 120/2020 (di conversione del cd. Decreto “Semplificazione”) ha introdotto norme di raccordo tra il Codice dei contratti e il Codice del terzo settore.

In ottica euro unitaria ed a seguito dell’intervento del legislatore e, prima ancora della Corte Costituzionale, si è assistito ad un progressivo restringimento dell’ambito di applicazione del Codice dei contratti a favore della attivazione di rapporti collaborativi, disciplinati dagli art. 55- 57 del Codice del Terzo settore.

In tale contesto, si rende necessaria – ed è questa la finalità perseguita dalle Linee guida ANAC in fase di consultazione – la distinzione tra le fattispecie incluse e quelle escluse dall’ambito di applicazione del Codice dei contratti.

Dopo un breve inquadramento normativo, il corso esamina le distinte fattispecie soggette alla disciplina della contrattualistica pubblica in senso stretto e quelle escluse, tenendo conto delle nuove Linee guida ANAC e del Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali n. 72/2021, per poi analizzare la disciplina in concreto applicabile.

In particolare, sarà ricostruito – nell’ambito del cd. regime alleggerito – il quadro delle disposizioni in concreto applicabili all’affidamento dei servizi sociali, al fine di sfruttare le semplificazioni consentite dal Codice dei contratti.

Infine, si esaminerà la nuova disciplina del subappalto in vigore dal 1° novembre 2021, a seguito delle modifiche introdotte dal D.L. n. 77/2021 (convertito in L. n. 108/2021).

PROGRAMMA

Il quadro normativo di riferimento

• I servizi sociali nelle Direttive dell’Unione europea.

• I servizi sociali nel Codice dei contratti dopo i Decreti “Semplificazione” 2020 e 2021.

• La pronuncia della Corte Costituzionale e il Codice del Terzo settore.

• Il progressivo restringimento dell’ambito di applicazione del Codice dei contratti.

• L’importanza della corretta individuazione della disciplina applicabile.

• Le scelte della politica.

 

Le fattispecie escluse dall’applicazione del Codice dei contratti

• Differenza tra fattispecie estranee ed escluse: casistica.

• La disciplina del Codice del Terzo settore e della Legge n. 241/1990.

• Il Decreto Ministeriale n. 72/2021 e le prestazioni escluse dal Codice dei contratti: quadro di sintesi.

 

Le fattispecie incluse nell’applicazione del Codice dei contratti

• Il regime cd. alleggerito di cui all’art. 142 del Codice dei contratti.

• Le fasi di gara dopo i Decreti “Semplificazione” 2020 e 2021.

 

Programmazione e progettazione di un appalto di servizi sociali

• La programmazione.

• Gli acquisti in forma aggregata.

• La progettazione:

–          la definizione delle “specifiche tecniche” del servizio e la qualità del servizio;

–          il costo della manodopera e le clausole sociali;

–          il calcolo del valore stimato e della base d’asta;

–          altre clausole contrattuali.

• I criteri di accessibilità, continuità, disponibilità e completezza.

• Il coinvolgimento degli utenti.

 

La gestione della procedura di gara

• Iter concreto di un affidamento.

• La qualificazione degli operatori economici.

• Le procedure di gara di importo superiore alla soglia UE.

• La procedura di gara di importo inferiore alla soglia UE.

• Il criterio di rotazione.

• Il criterio della diversa dislocazione territoriale delle imprese.

• Il criterio di aggiudicazione: l’offerta economicamente più vantaggiosa.

• La griglia di attribuzione dei punteggi e i limiti alla discrezionalità della stazione appaltante.

 

La gestione della fase esecutiva

• Riepilogo delle disposizioni applicabili.

• La nuova disciplina del subappalto in vigore dal 1° novembre 2021:

–          limiti e condizioni di applicabilità nell’ambito dell’affidamento dei servizi sociali;

–          il divieto di subappalto in caso di appalti ad alta densità di manodopera;

–          i limiti discrezionali al subappalto.

Redazione