PNRR, attribuzione funzione stazione appaltante a soggetto terzo a fronte di fondi pubblici

Parere MIMS 2 febbraio 2022, n. 1161

19 Maggio 2022
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Parere MIMS 2 febbraio 2022, n. 1161

Quesito

In presenza di eventuali investimenti finanziati da fondi pubblici destinati ad Enti locali o ad imprese operanti nel TPL- tra cui società “in house” di un Comune, operante nei Settori Speciali- si domanda:

1) la possibilità, alla luce della Legge108/2021 e della vigente normativa, di attribuire la funzione di Stazione Appaltante ad un soggetto terzo: ed, in particolare, ad un Consorzio con attività esterna e partecipato esclusivamente da gestori del TPL partecipate da enti pubblici. Tale Consorzio avrà cura di predisporre le relative procedure di gare alla luce del D. Lgs.50/16 e delle attuali norme di semplificazione e accelerazione per gli appalti pubblici.

2) Qualora fosse consentita tale facoltà, Si domanda con quale strumento(Convenzione, contratto, ecc.) va disciplinata tale fattispecie tra i soggetti coinvolti.

3) In subordine, si chiedono maggiori dettagli sul “supporto tecnico-operativo” previsto dall’art. 9 della citata L. 108/2021 e quali sono i limiti e le modalità di attivazione ditale servizio.

Risposta

Relativamente alle questioni poste, si rappresenta quanto segue.

1) La risposta alla prima domanda in linea generale potrebbe essere affermativa, nel caso in cui tale soggetto, come previsto dall’art. 3, comma 1, lett. 1) – che definisce la «centrale di committenza» – sia “un’amministrazione aggiudicatrice o un ente aggiudicatore che fornisce attività di centralizzazione delle committenze e, se del caso, attività di committenza ausiliarie”.

2) Con riferimento alla seconda domanda, si ritiene che lo strumento giuridico da utilizzare debba essere scelto anche in base alla natura giuridica dei soggetti coinvolti, nonché in base alle esigenze ed agli aspetti da regolare. Non si possiede documentazione per condurre un’adeguata istruttoria e, dunque, sulla sola base di quanto rappresentato non è possibile fornire una risposta sul punto.

3) Relativamente alla terza domanda, si ritiene che l’art. 9 della citata L.108/2021 sia una norma a contenuto ampio, non prevendendo limiti precisi a tale servizio.

Redazione

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