L’ANAC apre alla possibilità di “rateizzare” l’anticipazione del prezzo obbligatoria

A cura di Stefano Usai

31 Maggio 2022
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Il recente parere dell’ANAC n. 17/2022 (espresso nella funzione consultiva), depositato, e reso pubblico, nel mese di maggio ha una indubbia valenza pratico/operativa in tema di anticipazione obbligatoria del prezzo ex art. 35, comma 18 del codice appalti (e ciò vale anche per l’anticipazione facoltativa ex art. 207 del d.l. 34/2020 convertito in legge 77/2020) soprattutto in relazione ai contratti del sopra soglia per i quali, evidentemente, l’anticipazione rappresenta un notevole sforzo finanziario per la stazione appaltante. 

La richiesta

Nel caso di specie la stazione appaltante richiedeva chiarimenti sulla possibilità di “di erogare in più annualità l’anticipazione del prezzo, ai sensi dell’art. 35, comma 18, del d.lgs. 50/2016”.
L’autorità anticorruzione rileva, si anticipa già il riscontro, che in base al dato normativo nulla osta circa la possibilità di definire le modalità di erogazione nel modo più consono.

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Stefano Usai