Servizi di ingegneria ed architettura – Consulenza climatologo e subappalto

Risposta MIMS 09/06/2022, n. 1351

24 Giugno 2022
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Risposta MIMS 09/06/2022, n. 1351

Quesito

Vista l’esigenza nei progetti di disporre di un esperto climatologo, o comunque specialista di cambiamenti climatici, si chiede parere riguardo la possibilità di subappaltare tale servizio, ai sensi art. 31 comma 8 terzo paragrafo (Il progettista può affidare a terzi attività di consulenza specialistica inerenti ai settori energetico, ambientale, acustico e ad altri settori non attinenti alle discipline dell’ingegneria e dell’architettura per i quali siano richieste apposite certificazioni o competenze, rimanendo ferma la responsabilità del progettista anche ai fini di tali attività. Resta, comunque, ferma la responsabilità esclusiva del progettista.)?

Risposta

Con riguardo al quesito posto, preso atto che l’art. 31, comma 8 del D.Lgs. 50/2016,così come modificato dall’art. 10, comma 1 della Legge 238 /2021, prevede il divieto di subappaltare la relazione geologica, divieto che non comprende le prestazioni d’opera riguardanti le indagini geognostiche e prove geotecniche e le altre prestazioni specificamente indicate nella norma, ed indica che il progettista può affidare a terzi attività di consulenza specialistica inerenti anche i settori energetico, ambientale ed acustico, si segnala che con Linee Guida ANAC n.1 approvate con Delibera n.973/2016 l’Autorità ha precisato che la “consulenza” di ausilio alla progettazione di opere pubbliche continua a non essere contemplata nel quadro normativo; ciò discende dal principio generale in base al quale la responsabilità della progettazione deve potersi ricondurre ad un unico centro decisionale, ossia il progettista, come previsto ai sensi dell’indicato comma 8.
Tanto premesso, si rileva che l’istituto del subappalto, invece, risulta previsto ai sensi dell’art. 105 del D.Lgs. 50/2016 ss.mm.ii. e prevede che il contraente principale e il subappaltatore siano responsabili in solido nei confronti della stazione appaltante in relazione alle prestazioni oggetto del contratto di subappalto.
Pertanto, si ritiene che l’attività di consulenza specialistica inerente al settore energetico e ambientale, nel caso in cui non attenga alle discipline dell’ingegneria e dell’architettura per le quali siano richieste apposite certificazioni o competenze, possa essere affidata dal progettista a terzi non attraverso l’utilizzo dell’istituto del subappalto di cui all’art. 105 del D.Lgs 50/2016 e ss.mm.ii., rimanendo ferma la responsabilità del progettista anche ai fini di tale attività.

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Indice del volume

Introduzione
1. Definizioni
2. Regole di riferimento
2.1 La lex specialis
2.2 Il disciplinare di gara
2.3 Le norme principali
2.4 Giurisprudenza dei tribunali amministrativi
3. Ambito di applicazione e natura dei SIA
3.1 Ambito di applicazione del Codice
3.2 Le tipologie di commessa e i SIA
3.3 Il “Decreto Parametri”
3.3.1 Tavola Z-1 del “Decreto Parametri”
3.3.2 Tavola Z-2 del “Decreto Parametri”
3.4 Livelli progettuali e contenuti
3.4.1 La pianificazione della progettazione
4. Principi per l’aggiudicazione
5. SIA e ciclo dell’opera pubblica
6. SIA e conflitti di interesse
7. Settori ordinario e speciale
8. Soglie di rilevanza comunitaria
9. Contratto di conferimento di incarico
9.1 Il contratto, di Giulia Biondi
9.2 Il corrispettivo a base di gara
9.3 Opzioni e lotti
9.4 Chi può partecipare alle gare dei SIA?
9.5 Contratti di appalto a corpo e a misura
10. Scelta del contraente
10.1 Modalità di selezione ordinarie
10.2 Concorsi di progettazione
10.3 Tipologie di gara semplificate per il sotto soglia
10.4 Appalti integrati di lavori e progettazione
10.4.1 Appalto integrato “complesso” per opere finanziate dal PNRR
11. Requisiti di gara
11.1 Cosa intendiamo per requisiti di gara
11.2 Requisiti di affidabilità (requisito soggettivo)
11.3 Requisiti di idoneità professionale (requisito soggettivo)
11.4 Requisiti di capacita economica e finanziaria (requisito oggettivo)
11.4.1 Fatturato globale medio annuo
11.4.2 Copertura assicurativa contro i rischi professionali
11.5 Requisiti di capacita tecnica e professionale (requisito oggettivo)
11.5.1 Servizi analoghi
11.5.2 Servizi di punta (requisito oggettivo)
11.5.3 Personale tecnico
11.6 Requisiti soggetti di nuova costituzione
11.7 Altri requisiti oggettivi
11.8 Requisiti di esecuzione
11.9 La verifica dei requisiti dichiarati in gara
11.8 Requisiti di esecuzione
11.9 La verifica dei requisiti dichiarati in gara
12. Sistemi di cooperazione
12.1 I raggruppamenti temporanei di professionisti (RTP)
12.1.1 Tipologie di RTP
12.1.2 La misura maggioritaria
12.1.3 Precisazioni sui servizi di punta
12.1.4 Il giovane professionista
12.1.5 Il geologo
12.1.6 La definizione dell’RTP
12.1.7 Rispondenza tra quote di qualificazione ed esecuzione negli RTP
12.1.8 La documentazione di gara da predisporre per l’ATI
12.1.9 Maturazione di esperienza negli RTP
12.1.10 Responsabilità correlate agli RTP
12.1.11 Pagamento in caso di RTP
12.2 L’avvalimento
12.2.1 Principi generali dell’avvalimento
12.2.2 Cosa può essere prestato con l’avvalimento
12.2.3 Tipi di avvalimento
12.2.4 Limiti all’utilizzo dell’avvalimento
12.2.5 Modalità di funzionamento dell’avvalimento
12.2.6 La documentazione di gara da predisporre per l’avvalimento
12.2.7 Maturazione dell’esperienza nell’avvalimento
12.2.8 Responsabilità correlate all’avvalimento
12.3 Il subappalto
12.3.1 Principi generali del subappalto
12.3.2 Divieto di subappalto della relazione geologica
12.3.3 Perché prestare attenzione ai divieti
12.3.4 La documentazione di gara da predisporre per il Subappalto
12.3.5 Pagamento diretto del subappaltatore
12.3.6 Titolarità della richiesta di subappalto
12.3.7 Maturazione di esperienza nel subappalto
12.3.8 Responsabilità correlate al subappalto
13. Criteri di aggiudicazione
13.1 I due criteri di aggiudicazione
13.2 Evoluzioni storiche
13.3 Quando si usano i due criteri
13.4 Una nuova visione, il costo del ciclo vita della commessa
13.5 L’offerta economicamente più vantaggiosa
13.5.1 La ponderazione
13.5.2 Elementi di valutazione
13.5.3 Criteri motivazionali
13.5.4 Precisazioni sul sub-criterio di professionalità
13.5.5 Criteri ambientali minimi quali criteri premiali
13.5.6 Building Information Modeling quale criterio premiale
13.5.7 Criteri premiali per opere del PNRR
13.5.8 Altri criteri premiali
14. Offerte anomale
14.1 Individuazione delle offerte anomale nelle gare solo prezzo
14.2 L’esclusione automatica per le gare a PPB
14.3 Individuazione delle offerte anomale nelle gare con OEPV
14.4 La verifica di congruita dell’offerta
14.5 Aspetti coinvolti nelle giustificazioni
14.6 Contenuto delle spiegazioni
14.7 Scenari futuri
15. Partecipazione alla gara
15.1 Plichi e buste di gara
15.2 La predisposizione della documentazione di gara
15.2.1 Documento di gara unico europeo (DGUE)
15.2.2 Dichiarazioni integrative
15.2.3 La copertura assicurativa contro i rischi professionali
15.2.4 Garanzia provvisoria
15.2.5 PassOE
15.2.6 Tassa ANAC
15.2.7 L’attestazione del sopralluogo obbligatorio
15.2.8 Partecipazione alla gara e imposta di bollo
15.2.9 Contratto di avvalimento e dichiarazioni
15.2.10 Promessa a costituire l’RTP
15.2.11 La predisposizione dell’offerta tecnica
15.2.12 La predisposizione dell’offerta economica
15.3 Soccorso istruttorio
15.4 La modulistica di gara
15.5 Chiarimenti al bando nel periodo di pubblicazione
16. Gare telematiche
16.1 Il sistema degli acquisti mediante piattaforme telematiche
nel nuovo Codice dei contratti: criticità e opportunità per i liberi professionisti
16.2 Gli strumenti telematici previsti nel Programma per la razionalizzazione degli acquisti nella PA: tabella di confronto e quadri sinottici di processo
16.2.1 Le convenzioni quadro
16.2.2 Gli accordi quadro
16.2.3 Il Mercato elettronico della pubblica amministrazione (MePA): rinvio
16.2.4 Il Sistema dinamico di acquisizione della pubblica amministrazione (SDAPA)
16.2.5 Gli altri bandi di gara gestiti in modalità ASP
16.3 Il Mercato elettronico della pubblica amministrazione: elementi caratterizzanti
16.4 La domanda di abilitazione e i requisiti per gli affidamenti tecnici
16.5 Il nuovo sistema di e-procurement: come cambierà il MePA
16.6 I processi di acquisto gestiti sul MePA
16.7 L’ordine diretto di acquisto (ODA) e la gestione dei cataloghi elettronici
16.8 Le nuove modalità di negoziazione
16.9 La RDO “aperta” e il principio di rotazione
16.10 Gli affidamenti PNRR e PNC tramite il MePA nei comuni non capoluogo
16.11 La seduta pubblica digitale e il c.d. tracking elettronico
16.12 Domande frequenti

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