Affidamenti dei servizi sociali nel nuovo vademecum dell’ANCI e del Ministero del Lavoro

A cura di Stefano Usai

19 Luglio 2022
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Il recente vademecum intitolato Affidamento servizi sociali nel dialogo fra Codice Appalti e Codice Terzo Settore” elaborato, tra gli altri, dal Ministero del Lavoro e dall’ANCI risulta di sicuro interesse come guida ai RUP sugli appalti in parola e sui rapporti rispetto al codice del terzo settore.

Può essere interessante una analisi su alcuni aspetti.

Le opzioni di prosecuzione del contratto

Una delle prime questioni affrontate nella guida è quella delle opzioni contrattuali. Nelle schede si legge che le opzioni si sostanziano:
1) nella ripetizione dei servizi analoghi;
2) nei servizi c.d. “complementari” (art. 63 CCP), il cui affidamento è una facoltà per le SA;
3) nella previsione della facoltà dell’affidamento dei servizi c.d. supplementari (art. 106, c. 1, lett. b), nel rispetto di quanto previsto dal medesimo l’art. 106 sulle “modifiche contrattuali”;
4) nella c.d. “proroga tecnica” (art. 106, c. 11);
5) nel c.d. “quinto d’obbligo” (art. 106, c. 12).
Nel dettaglio si precisa che la proroga tecnica – che oggi come visto ha una sua precisa disciplina nel codice dei contratti (art. 106 c. 11) ha come presupposto legittimane l’esistenza del contratto (in cui deve essere stata prevista).

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Stefano Usai