Servizi di punta per l’intera categoria “Impianti” ottenibili da tutte le combinazioni di ID e valutazione che i servizi espletati nella ID IA.04 non qualificano nella ID IB.08, anche se di maggior grado di complessità

Conformità alla normativa e scelta di discrezionalità tecnica della S.A.

1 Giugno 2023
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ANAC, Delibera 17 maggio 2023, n. 209 – PREC 514/2023/S

Massima

È conforme alla normativa richiedere, ai fini della partecipazione, due servizi di punta per l’intera categoria “Impianti”, considerata dalla stazione appaltante nel suo complesso, ottenibili da tutte le combinazioni possibili di ID, per un importo compreso fra 0,40 e 0,80 volte l’importo stimato dei lavori cui si riferisce la prestazione. Nella categoria “Impianti” convivono destinazioni funzionali caratterizzate da diverse specificità e la valutazione della stazione appaltante sul fatto che i servizi espletati nella ID IA.04, pur se in presenza di un maggior grado di complessità, non qualificano nella ID IB.08, attiene alla sfera di discrezionalità tecnica della S.A.

Il caso

Con riguardo ad una procedura aperta per l’affidamento del servizio di redazione del progetto di fattibilità tecnico-economica e del progetto definitivo, nonché del servizio di coordinamento della sicurezza (CSP e CSE) e di direzione dei lavori, con l’opzione di affidamento del progetto esecutivo, lo scorso gennaio l’operatore economico istante, dopo aver rilevato che gli importi delle lavorazioni non risulterebbero dagli atti di gara, ha chiesto un parere all’Autorità, esprimendo in particolare perplessità in merito alla richiesta, ai fini della partecipazione, del requisito di aver svolto due servizi di punta in ciascuna ID nell’ambito della categoria “Impianti”, tali da raggiungere l’importo indicato.

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Beatrice Armeli