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9
dicembre 2025
14.30 – 15.30
Qualificazione delle stazioni appaltanti: stato dell’arte, criticità e soluzioni operative
A cura di Domenico Vernucci e Roberto Vicini
Il nuovo Regolamento (Delibera n. 334 del 30 luglio 2025) e l’attivazione dei controlli da parte di ANAC
11
dicembre 2025
9.00 – 13.00
La gestione delle procedure telematiche di gara e le Schede ANAC Form dopo le novità introdotte dal Decreto Correttivo
A cura di Giancarlo Sorrentino
Analisi dell’orchestratore e mappatura dei processi di acquisto
a seguito delle modifiche previste dai cc.dd. Changelog.
L’acquisizione del CIG mediante PAD e regimi transitori. Le nuove schede AVR e TVR.
Gli obblighi di pubblicità legale (PVL) e pubblicità trasparenza (PUT).
Guida operativa per il RUP e il Responsabile di fase affidamento.
Focus operativo sul MePA
11
dicembre 2025
09.00-13.00
14.30-16.30
Introduzione pratica all’uso dell’IA generativa nella redazione degli atti amministrativi
A cura di Barbara Montini e Giovanna Panucci
Il corso è pensato come un percorso operativo e formativo dedicato al personale della Pubblica Amministrazione.
L’obiettivo è mostrare come gli strumenti di IA generativa – in particolare ChatGPT, Gemini e Claude – possano essere utilizzati a supporto della redazione degli atti e delle attività quotidiane degli uffici, senza sostituirsi al ruolo giuridico e decisionale dell’amministrazione nel rispetto dei principi che governano l’azione amministrativa.
16
dicembre 2025
09.00 – 13.00
I siti web delle Amministrazioni e Società pubbliche: schemi della trasparenza e Piattaforma Unica della Trasparenza
A cura di Cristiana Bonaduce
Il corso, di taglio operativo, fornisce indicazioni per il corretto adempimento degli obblighi di trasparenza imposti dal Decreto Legislativo n. 33/2013 alla luce del bilanciamento delle esigenze di pubblicazione con quelle di riservatezza (ANAC, Garante privacy e orientamenti giurisprudenziali).
In particolare, oltre alla illustrazione dei criteri tecnici di pubblicazione, verranno esaminati i vari obblighi di pubblicazione, con l’esame dettagliato degli schemi obbligatori di trasparenza approvati dall’ANAC con la delibera 495/2024 e la nuova Piattaforma Unica della Trasparenza tenuta da ANAC.
L’analisi includerà inoltre un focus specifico sugli obblighi di pubblicazione in materia di contratti pubblici, alla luce delle previsioni del D.Lgs. n. 36/2023 e delle delibere ANAC in materia di digitalizzazione (D.Lgs. n. 36/2023 e Delibere ANAC n. 261, n. 264 e n. 601 del 2023).
Infine, si approfondiranno le misure organizzative che ogni Ente è tenuto ad adottare (tempistiche, definizione dei ruoli e responsabilità).
16
dicembre 2025
09.00 – 13.00
14.00 – 16.00
Gli acquisti di beni e servizi informatici della P.A.
A cura di Ernesto Belisario e Francesca Ricciulli
Negli ultimi anni è decisamente aumentato l’uso delle nuove tecnologie da parte delle Pubbliche Amministrazioni. In questa materia sono stati numerosi gli interventi legislativi per rendere obbligatorie le tecnologie info-telematiche nei procedimenti amministrativi: basti pensare, a titolo esemplificativo, al Codice dell’amministrazione digitale (D.Lgs. n. 82/2005), in base al quale tutti gli Enti devono svolgere la propria attività attraverso gli strumenti informatici e internet. Inoltre, ai fini dell’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e della realizzazione dei relativi progetti è fondamentale l’impiego delle tecnologiche nel settore pubblico.
L’approvvigionamento di beni e servizi ICT, oltre che nel rispetto del Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. n. 36/2023), deve avvenire in conformità a quanto previsto dal Piano triennale per l’informatica nella P.A. e dai provvedimenti adottati dall’Agenzia per l’Italia Digitale e dall’Autorità Nazionale per la Cybersicurezza.
In tale contesto, si aggiunge uno degli obiettivi qualificanti del Codice dei contratti, ovvero la piena digitalizzazione dell’intero ciclo di vita degli appalti, indipendentemente dall’oggetto dell’acquisto. Il Codice incentiva anche l’utilizzo delle nuove tecnologie, in particolare i sistemi di intelligenza artificiale per efficientare le procedure e si sofferma sulle accortezze in caso di acquisto di questo tipo di tecnologie da parte della P.A.
Il corso analizza i principali contratti stipulati dagli Enti pubblici, esaminando, per ciascuno di essi, le disposizioni normative applicabili e le prassi negoziali più diffuse.
In particolare, saranno approfondite le principali questioni legate all’approvvigionamento del software e dei servizi cloud, con disamina delle Linee guida dell’AgID e dell’ACN in materia.
29
gennaio 2026
09.00 – 13.00
La gestione delle procedure telematiche di gara e le Schede ANAC Form dopo le novità introdotte dal Decreto Correttivo
A cura di Giancarlo Sorrentino
Analisi dell’orchestratore e mappatura dei processi di acquisto a seguito delle modifiche previste dai cc.dd. Changelog.
L’acquisizione del CIG mediante PAD e regimi transitori. Le nuove schede AVR e TVR.
Gli obblighi di pubblicità legale (PVL) e pubblicità trasparenza (PUT).
Guida operativa per il RUP e il Responsabile di fase affidamento.
Focus operativo sul MePA
Dal 4
febbraio2026
al 6 marzo 2026
5 appuntamenti, ore 9.00 – 13.00
L’ABC degli appalti di forniture e servizi
A cura di Roberta Bertolani
Il percorso formativo analizza, con taglio operativo, la disciplina riguardante gli appalti di beni e servizi introdotta dal D.Lgs. n. 36/2023, con particolare attenzione agli aggiornamenti introdotti dal Decreto correttivo e, da ultimo, dal Decreto Infrastrutture. Il corso esamina gli adempimenti e il contenuto degli atti di ciascuna fase (programmazione, progettazione, affidamento, stipula ed esecuzione del contratto), anche alla luce della digitalizzazione del ciclo di vita di un appalto (nuove modalità di richiesta del CIG, pubblicità, trasparenza e FVOE).
Alla fase esecutiva (stipula ed esecuzione del contratto – step 9 e 10) vengono dedicate 6 ore.
L’obiettivo è quello di fornire le nozioni di base per la gestione della commessa ed una visione di insieme del ciclo di vita utile di un appalto, indicando anche le finalità dei singoli adempimenti previsti dalla disciplina in materia.
Il ciclo di vita digitale di un appalto di servizi e forniture verrà descritto in 10 step operativi che possono valere come quadro di riferimento per tutte le procedure di gara:
– step 1 (la programmazione dei servizi e delle forniture);
– step 2 (il progetto servizio e fornitura);
– step 3 (la scelta della procedura di gara);
– step 4 (il disciplinare di gara);
– step 5 (la richiesta del CIG);
– step 6 (le operazioni di gara, sino alla proposta di aggiudicazione);
– step 7 (la verifica della congruità, delle tutele equivalenti e degli impegni dell’operatore economico);
– step 8 (la determina di aggiudicazione efficace e la verifica dei requisiti di partecipazione);
– step 9 (esecuzione: la sottoscrizione del contratto di appalto);
– step 10 (la gestione della fase esecutiva).
Attraverso le apposite funzionalità della piattaforma sarà possibile porre domande e quesiti al docente.
Qualificazione stazioni appaltanti
Per il corso (20 ore) è stato richiesto l’accreditamento presso la Scuola Nazionale dell’Amministrazione nella categoria formazione “base” (ID: 2383358).
Il corso include gli step 9 e 10 (6 ore) sulla fase esecuzione validi ai fini della qualificazione per l’esecuzione di servizi e forniture Tab. C-ter Livello base L3*
Open Badge
L’Open Badge sarà rilasciato solamente agli iscritti che seguiranno il corso online in diretta per almeno l’80% delle ore a programma previo superamento di un test di autovalutazione (30 domande a risposta multipla, con percentuale di risposte esatte pari a 2/3 delle domande).
Dal 13
febbraio2026
al 13 marzo 2026
5 appuntamenti, ore 9.00 – 13.00
L’ABC degli appalti di lavori pubblici
A cura di Marco Agliata e Roberta Bertolani
In particolare, verranno esaminate le novità in tema di qualificazione degli operatori economici (consorzi stabili, cumulo alla rinfusa e categorie SOA a qualificazione obbligatoria), la disciplina dell’equo compenso, le peculiarità e la disciplina dell’istituto del subappalto e delle modifiche in corso di esecuzione, dopo il decreto correttivo, la questione relativa gli errori di progettazione ed ai vizi dell’opera.
L’obiettivo è quello di fornire le nozioni di base per la gestione dell’appalto ed una visione di insieme del ciclo di vita utile di un appalto e delle sue criticità, indicando anche le finalità dei singoli adempimenti previsti dalla disciplina in materia.
Il ciclo di vita digitale di un appalto di servizi e forniture verrà descritto in 10 step operativi che possono valere come quadro di riferimento per tutte le procedure di gara:
– step 1 (la programmazione);
– step 2 (la progettazione);
– step 3 (la scelta della procedura di gara);
– step 4 (il disciplinare di gara);
– step 5 (la richiesta del CIG);
– step 6 (le operazioni di gara, sino alla proposta di aggiudicazione);
– step 7 (la verifica della congruità, delle tutele equivalenti e degli impegni dell’operatore economico);
– step 8 (la determina di aggiudicazione efficace e la verifica dei requisiti di partecipazione);
– step 9 (la sottoscrizione del contratto di appalto);
– step 10 (la gestione della fase esecutiva).
Alla fase esecutiva (stipula ed esecuzione del contratto – step 9 e 10) vengono dedicate 6 ore.
Attraverso le apposite funzionalità della piattaforma sarà possibile porre domande e quesiti al docente.
Qualificazione stazioni appaltanti
Per il corso (20 ore) è stato richiesto l’accreditamento presso la Scuola Nazionale dell’Amministrazione nella categoria formazione “base” (ID: 2383117).
Il corso include gli step 9 e 10 (6 ore) sulla fase esecuzione validi ai fini della qualificazione per l’esecuzione di lavori Tab. C-bis Livello base L3*
Open Badge
L’Open Badge sarà rilasciato solamente agli iscritti che seguiranno il corso online in diretta per almeno l’80% delle ore a programma previo superamento di un test di autovalutazione (30 domande a risposta multipla, con percentuale di risposte esatte pari a 2/3 delle domande).
18
marzo 2026
9.30 – 12.30
Il capitolato speciale di appalto nei lavori pubblici
A cura di Beatrice Armeli
Nell’appalto pubblico di lavori, il capitolato speciale rientra per legge tra gli elaborati e i documenti di cui si compone il progetto a base dell’affidamento. La relativa redazione spetta dunque al progettista, il quale è tenuto a predisporlo in coerenza con la disciplina vigente, adattando eventualmente lo schema fornito dalla stazione appaltante, in relazione alla specificità dell’appalto a cui la progettazione è preordinata.
Nel corso del webinar verranno illustrati i contenuti tipici di un capitolato speciale di appalto di lavori alla luce dell’attuale Codice dei contratti pubblici, ponendo l’accento sulle ultime novità normative e sui temi caratterizzanti il singolo appalto.
L’obiettivo è quello di fornire linee guida aggiornate per la redazione di un documento essenziale nella fase esecutiva dei lavori, con l’indicazione della giurisprudenza e della prassi formatesi con riguardo ad alcuni istituti chiave.
20
marzo 2026
9.30 – 12.30
La gestione della procedura di gara con il Fascicolo virtuale dell’operatore economico FVOE 2.0 problematiche e prospettive
A cura di Francesco Paparella
Il corso rappresenta una vera e propria guida operativa al funzionamento del sistema del Fascicolo Virtuale dell’Operatore Economico FVOE 2.0, dopo l’entrata in vigore della “digitalizzazione del ciclo di vita dell’appalto”, che si sta sviluppando con continui aggiornamenti e ampliamenti di funzionalità.
Dopo un breve inquadramento normativo, imperniato sul Codice dei contratti (D.Lgs. n. 36/2023), si svolgeranno simulazioni pratiche sui principali passaggi previsti dalla procedura, evidenziandone anche i profili di criticità e le prospettive di sviluppo.
Inoltre, sarà affrontato il tema del procedimento amministrativo legato al presentarsi di cause di esclusione automatiche e non automatiche e la recente giurisprudenza.
7
maggio 2026
9.00 – 13.00
I contratti di appalto con firma elettronica
A cura di Francesco Paparella
Il corso illustra i principi, le norme e le tecniche redazionali dei contratti con firma elettronica: scritture private semplici, atti pubblici in forma amministrativa e scritture private con firma autenticata.
In apertura è previsto un inquadramento delle norme relative alla stipula dei contratti con l’utilizzo della firma elettronica.
A seguire si analizzeranno le modalità di sottoscrizione con simulazione di una stipula, repertoriazione, bollatura, registrazione, archiviazione e conservazione dei contratti sottoscritti mediante firma elettronica, con contestuale approfondimento dell’attività propedeutica alla rogazione dell’atto e degli adempimenti che incombono sull’ufficiale rogante.