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19
settembre 2025
14.30 – 15.30
Il diritto di accesso agli atti di gara nella giurisprudenza
A cura di Dario Capotorto e Ernesto Papponetti
Il settimo appuntamento 2025 del ciclo di incontri dedicato al contenzioso negli appalti pubblici affronta il tema del diritto di accesso agli atti di gara nella giurisprudenza del Giudice amministrativo a due anni dall’entrata in vigore del D.Lgs. n. 36/2023.
23
settembre 2025
09.00 – 12.00
Incentivi alle funzioni tecniche
A cura di Morris Montalti
Il quadro aggiornato alla luce della più recente giurisprudenza contabile, del Decreto legislativo 31.12.2024, n. 209 e del D.L. 73/2025 convertito in Legge 18 luglio 2025, n. 105 (Decreto infrastrutture).
23
settembre 2025
14.00 – 16.00
L’obbligo di assicurazione del personale delle stazioni appaltanti
A cura di Morris Montalti
Responsabilità civile verso terzi e responsabilità-amministrativo contabile
26
settembre 2025
09.00 – 13.00
Programmazione e progettazione degli appalti di lavori pubblici
A cura di Alberto Ponti
Soggetti coinvolti, adempimenti e scadenze
24 – 22
settembre 2025
ottobre 2025
20 ore
L’ABC degli appalti di forniture e servizi
A cura di Roberta Bertolani
Mercoledì 24 settembre 2025, ore 9.00-13.00 (prima unità didattica)
Mercoledì 1° ottobre 2025, ore 9.00-13.00 (seconda unità didattica)
Mercoledì 8 ottobre 2025, ore 9.00-13.00 (terza unità didattica)
Mercoledì 15 ottobre 2025, ore 9.00-13.00 (quarta unità didattica)
Mercoledì 22 ottobre 2025, ore 9.00-13.00 (quinta unità didattica)
I fondamentali per la corretta gestione operativa di tutte le fasi dell’appalto (D.Lgs. n. 36/2023, Decreto correttivo – D.Lgs. n. 209/2024 e Decreto Infrastrutture – D.L. n. 73/2025)
Qualificazione stazioni appaltanti: il corso (di 20 ore dal 24 settembre al 22 ottobre 2025) è stato accreditato dalla Scuola Nazionale dell’Amministrazione nella categoria formazione “base” con Decreto del Presidente SNA n.100/2025
Open Badge
L’Open Badge sarà rilasciato solamente agli iscritti che seguiranno il corso online in diretta per almeno l’80% delle ore a programma previo superamento di un test di autovalutazione (30 domande a risposta multipla, con percentuale di risposte esatte pari a 2/3 delle domande).
Consulta il programma
2
ottobre 2025
9.00 – 13.00
Partenariato Pubblico Privato e Concessioni
A cura di Ilaria Paradisi e Marco Nicolai
Inquadramento giuridico e profili economico finanziari
3
ottobre 2025
9.00 – 13.00
L’affidamento degli appalti di lavori pubblici nel Codice dei contratti (D.Lgs. n. 36/2023)
A cura di Alberto Ponti
Analisi operativa
9
ottobre 2025
9.00 – 13.00
I servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria
A cura di Loris Pierbattista
Criticità e soluzioni operative
10
ottobre 2025
9.00 – 13.00
La redazione del capitolato speciale e del contratto negli appalti di forniture e servizi
A cura di Alberto Ponti
Metodologia e indicazioni operative
17
ottobre 2025
9.00 – 13.00
L’accordo quadro nel Codice dei contratti
A cura di Alberto Ponti
Come semplificare gli acquisti ed eseguire i lavori di manutenzione
20
ottobre 2025
9.00 – 13.00
La gestione delle procedure telematiche di gara e le Schede ANAC Form dopo le novità introdotte dal Decreto Correttivo
A cura di Giancarlo Sorrentino
Il corso fornisce un inquadramento completo dei nuovi obblighi informativi posti in capo al RUP a seguito della digitalizzazione dell’intero ciclo di vita dei contratti pubblici.
Attraverso l’analisi ragionata di numerose schede, saranno evidenziati in maniera dettagliata i diversi procedimenti di acquisto previsti dal Codice, esaminando di volta in volta le schede presenti nell’orchestratore predisposto dall’ANAC.
Particolare attenzione sarà dedicata all’affidamento diretto e alla procedura negoziata semplificata.
Sono previste esercitazioni operative sul MePA.
Attraverso le apposite funzionalità della piattaforma sarà possibile porre domande e quesiti al docente.
Nota bene
Si precisa che le lezioni on-line non saranno registrate.
21
ottobre 2025
9.00 – 13.00
Revisione prezzi e riequilibrio del contratto: le novità del Decreto correttivo e del Decreto Infrastrutture
A cura di Antonio Bertelli
Il Codice dei contratti (D. Lgs. n. 36/2023) ha disciplinato la materia della revisione prezzi in un apposito articolo, il 60 e, in tale norma, ha sancito l’obbligo per le stazioni appaltanti di inserire nei bandi di gara, negli avvisi e inviti, un regime obbligatorio di revisione dei prezzi.
Inoltre il Codice dei Contratti pubblici ha introdotto varie rilevanti novità, qualificando e tipizzando la revisione prezzi rispetto alle modifiche del contratto in corso di esecuzione (disciplinate all’art.120) e allo stesso istituto del “riequilibrio contrattuale” introdotto innovativamente quale principio fondamentale negli appalti pubblici (art.9).
Varie difficoltà applicative hanno poi indotto il legislatore ad intervenire di nuovo ed infatti il Decreto correttivo (D.Lgs. n.209/2024) ha introdotto, in materia non solo importanti modifiche, integrazioni e correzioni ma, specialmente, ha inserito un nuovo allegato al codice, il II.2-bis, “Modalità applicative delle clausole di revisione dei prezzi”, composto da 100 nuove pagine.
In questo caso il Legislatore ha ritenuto di dover disciplinare, si può dire ex novo, l’intera materia, interpretando i limiti della delega in senso espansivo: attraverso una integrazione di dettaglio di una norma, l’articolo 60 del codice, evidentemente ritenuta inidonea a fornire da supporto per una chiara e univoca applicazione della revisione prezzi.
A questo si aggiunge ora il Decreto Legge n. 73/2025 convertito in Legge 18 luglio 2025 n. 105 che dedica l’art. 29 a “Disposizioni urgenti in materia di revisione prezzi”.
Se la nuova normativa ha in vari punti risolto le precedenti incertezze interpretative, rimane il fatto che le novità introdotte, per la loro complessità e per gli interessi su cui sono destinate ad incidere, richiedono un’attenta analisi e un loro inquadramento nel corpo dei principi e delle regole in materia di appalti pubblici.
In particolare il comma.2 bis dell’art.60 è risultato di difficile applicazione e per tale ragione il Governo ha istituiti un nuovo tavolo tecnico finalizzato a fornire alle stazioni appaltanti più precise indicazioni
Per tali ragioni il corso svolgerà una disamina completa dell’istituto proponendo soluzioni operative anche in relazione alla necessità di dover predisporre adeguate clausole di capitolato, distinte per le varie tipologie di appalto, nonché idonee a salvaguardare le stazioni appaltanti nel difficile percorso attuativo della materia.
Verranno trattati temi quali:
– l’utilizzo degli indici ISTAT nei lavori e nei servizi;
– la gestione della revisione prezzi in relazione ai contratti collettivi di lavoro;
– la gestione della revisione dei prezzi in relazione all’emissione di SAL e alle fatturazioni nei servizi;
– il coordinamento della revisione prezzi con i subappalti.
Attraverso le apposite funzionalità della piattaforma sarà possibile porre domande e quesiti al docente.
23 – 4
ottobre 2025
novembre 2025
20 ore
L’ABC degli appalti di lavori pubblici
A cura di Marco Agliata e Roberta Bertolani
Giovedì 23 ottobre 2025, ore 9.00-13.00 (prima unità didattica)
Venerdì 24 ottobre 2025, ore 9.00-13.00 (seconda unità didattica)
Giovedì 30 ottobre 2025, ore 9.00-13.00 (terza unità didattica)
Venerdì 31 ottobre 2025, ore 9.00-13.00 (quarta unità didattica)
Martedì 4 novembre 2025, ore 9.00-13.00 (quinta unità didattica)
I fondamentali per la corretta gestione operativa di tutte le fasi dell’appalto
(D.Lgs. n. 36/2023, Decreto correttivo – D.Lgs. n. 209/2024 e Decreto Infrastrutture – D.L. n. 73/2025)
Qualificazione stazioni appaltanti: il corso (di 20 ore dal 23 ottobre al 4 novembre 2025) è stato accreditato presso la Scuola Nazionale dell’Amministrazione, categoria formazione “base” con Decreto del Presidente SNA n.148/2025 (ID:2236396)
Open Badge
L’Open Badge sarà rilasciato solamente agli iscritti che seguiranno il corso online in diretta per almeno l’80% delle ore a programma previo superamento di un test di autovalutazione (30 domande a risposta multipla, con percentuale di risposte esatte pari a 2/3 delle domande).
Consulta il programma
28
ottobre 2025
14.30 – 17.30
Come applicare l’Intelligenza Artificiale nella P.A.
A cura di Giovanna Panucci
I rischi dell’amministrazione e le responsabilità degli amministratori. Dalla teoria alla pratica, regole, prompt e casi reali. Corso base.
4
novembre 2025
9.00 – 13.00
La gestione della procedura di gara con il Fascicolo virtuale dell’operatore economico FVOE 2.0 problematiche e prospettive
A cura di Francesco Paparella
Il corso rappresenta una vera e propria guida operativa al funzionamento del sistema del Fascicolo Virtuale dell’Operatore Economico FVOE 2.0, dopo l’entrata in vigore della “digitalizzazione del ciclo di vita dell’appalto”, che si sta sviluppando con continui aggiornamenti e ampliamenti di funzionalità.
Dopo un breve inquadramento normativo, imperniato sul Codice dei contratti (D.Lgs. n. 36/2023), si svolgeranno simulazioni pratiche sui principali passaggi previsti dalla procedura, evidenziandone anche i profili di criticità e le prospettive di sviluppo.
7
novembre 2025
9.00 – 13.00
La qualificazione nell’ambito dei lavori pubblici
A cura di Loris Pierbattista
Criticità e soluzioni operative
21
novembre 2025
9.00 – 13.00
Le concessioni di servizi
A cura di Mauro Mammana
Il corso, di taglio operativo, illustra gli aspetti principali delle concessioni di servizi, alla luce delle recenti novità del “correttivo” e delle applicazioni giurisprudenziali, per poi esaminare le modalità più efficaci per la costruzione della procedura di affidamento (PEF, progetto, disciplinare, ecc.).
25
novembre 2025
9.00 – 13.00
La sottoscrizione dei contratti con firma elettronica: la scrittura privata semplice, la stipula degli atti pubblici e delle scritture private con firma autenticata
A cura di Francesco Paparella
Il corso illustra i principi, le norme e le tecniche redazionali dei contratti con firma elettronica: scritture private semplici, atti pubblici in forma amministrativa e scritture private con firma autenticata.
In apertura è previsto un inquadramento delle norme relative alla stipula dei contratti con l’utilizzo della firma elettronica.
A seguire si analizzeranno le modalità di sottoscrizione con simulazione di una stipula, repertoriazione, bollatura, registrazione, archiviazione e conservazione dei contratti sottoscritti mediante firma elettronica, con contestuale approfondimento dell’attività propedeutica alla rogazione dell’atto e degli adempimenti che incombono sull’ufficiale rogante.
Attraverso le apposite funzionalità della piattaforma sarà possibile porre domande e quesiti al docente.
2
dicembre 2025
10.00 – 13.00
La rotazione negli appalti sotto-soglia
A cura di Antonio Bertelli
Il Decreto correttivo (D.Lgs. n.209/2024) ha introdotto una significativa modifica alla disciplina della rotazione negli affidamenti diretti e nelle procedure negoziate, contenuta nell’art. 49 del Decreto Legislativo n. 36/2023: in particolare, il comma 4 dell’articolo in questione dispone ora che “in casi motivati con riferimento alla struttura del mercato e alla effettiva assenza di alternative, previa verifica dell’accurata esecuzione del precedente contratto nonché della qualità della prestazione resa, il contraente uscente può essere reinvitato o essere individuato quale affidatario diretto”.
La novella fa proprie le precisazioni contenute in vari pronunciamenti del giudice amministrativo, volte a precisare, sia logicamente che cronologicamente, il percorso istruttorio che può condurre a derogare rispetto al principio di rotazione.
Ciò non toglie che continuano a pervenire richieste di pareri ad esempio all’Ufficio legislativo del MIT o ad ANCI, mentre non si riducono i contenziosi in materia, a testimonianza che quello della rotazione rimane uno degli istituti maggiormente sensibili oltre che gravidi di difficoltà operative.
ANAC, nel tentativo di chiarire o precisare le modalità esecutive per la corretta applicazione della rotazione tra operatori economici, era a suo tempo intervenuta a più riprese, prima con i comunicati del Presidente, rispettivamente del 5 e del 24 giugno 2024, successivamente pubblicando in data 30 luglio 2024 un “Vademecum informativo per gli affidamenti diretti di lavori di importo inferiore a 150.000,00 euro, e di forniture e servizi di importo inferiore a 140.000 euro”.
Più recentemente ANCI ha predisposto e pubblicato uno schema di regolamento sulle procedure d’importo inferiore alle soglie europee che contiene un’importante sezione dedicata alla rotazione.
Tale regolamento appare molto utile in quanto la necessità di dotarsi di un regolamento è esplicitamente indicata all’art. 1, co. 3, lett. a), dell’allegato II.1 al Codice e rappresenta un presupposto indispensabile ai fini di una gestione della rotazione nell’ambito delle gare e degli affidamenti di ogni stazione appaltante.
Il corso ha lo scopo di esaminare i vari punti critici della disciplina, offrendo soluzioni interpretative anche alla luce di aggiornata giurisprudenza, oltre che di prendere spunto dallo schema di regolamento ANCI per fornire adeguati strumenti per la redazione di regolamenti attuativi idonei a gestire correttamente la materia. L’analisi si concentrerà sul concetto di “contraente uscente” in relazione alle varie tipologie di stazioni appaltanti, tenendo anche conto dell’obbligo di utilizzare le centrali di committenza da parte delle stazioni appaltanti non qualificate.
Specifica attenzione sarà dedicata all’analisi delle motivazioni che possono consentire di reinvitare o individuare quale affidatario diretto il “contraente uscente” e alle possibilità di deroga dalla rotazione, anche con specifici riferimenti agli appalti riguardanti i servizi alla persona e sociali.
Attraverso le apposite funzionalità della piattaforma sarà possibile porre domande e quesiti al docente.