Affidamento di SIA sotto 140.000 euro: se la stazione appaltante sceglie comunque la procedura aperta deve rispettarne le regole, anche quelle sull’equo compenso

Beatrice Armeli 16 Maggio 2025
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ANAC, Parere di precontenzioso 30 aprile 2025, n. 167

Il caso

Con riguardo ad una procedura per l’affidamento di servizi di ingegneria e architettura relativi al coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione di lavori, è stato richiesto parere all’Autorità in ordine alla legittimità dell’esclusione dalla gara disposta dalla stazione appaltante nei confronti di due concorrenti, i quali avevano presentato offerta economica con un ribasso superiore al 20%, in asserita violazione di quanto previsto dall’art. 41, comma 15-quater, del Codice.

In particolare, entrambi i soggetti istanti hanno chiesto all’ANAC se l’applicazione della normativa sull’equo compenso, nelle gare di importo inferiore a 140.000 euro, comporti l’automatica esclusione delle offerte con ribassi superiori al 20%.

È tuttavia da evidenziare come la particolarità del caso in esame consista nella commistione tra gara a procedura aperta e importo a base d’asta inferiore alla soglia dei 140.000 euro, con la conseguente difficoltà di individuare la normativa applicabile in tema di offerte anomale e di equo compenso che, apparentemente, non contempla tale ipotesi.

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