Quando un bene pubblico sottende l’esercizio di un’attività a favore della collettività è sempre difficile per gli Enti locali comprendere se la loro alienazione debba rispettare determinati criteri o poter essere messo a bilancio il ricavo derivante dalla stessa.
Un caso come questo si viene a creare quando, ad esempio, si tratta di dover alienare una farmacia comunale, identificabile con un bene immobile che è la “scatola” dell’attività che in essa viene svolta.
Il tema non è di poco conto, perché considerare o meno il bene come alienabile, può avere conseguenze patrimoniali differenti per l’Ente locale di riferimento.
Per comprendere meglio, occorre vedere la normativa speciale di settore.
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