L’ente locale che accenda un mutuo, finalizzato a procurarsi le risorse necessarie ad estinguere un precedente finanziamento, stipulato da un soggetto privato, concessionario di un impianto sportivo, il cui debito era garantito dal Comune con fideiussione, commette una operazione illegittima qualora, la durata del piano di ammortamento dell’operazione di indebitamento sia superiore alla vita utile del bene realizzato dal debitore in esecuzione della concessione.
Queste sono le indicazioni della Corte dei conti della Campania (deliberazione n.85/2025) che, in ragione dell’illegittimità dell’operazione ha segnalato inizialmente il fatto alla Procura della Corte dei conti, tuttavia ordinando l’ente locale a conformarsi alle indicazioni di legittimità dell’operazione contabile, mediante opportune azioni a rettifica di quanto proposto, dandone opportuna evidenza.
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