Il Parere di Precontenzioso n. 233 del 3 giugno 2025 dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) offre un’importante chiave di lettura sulla problematica del conflitto di interessi che può coinvolgere gli amministratori locali e la partecipazione di società a essi collegate in gare d’appalto.
La pronuncia tratta di un caso di partecipazione alla procedura di gara di un concorrente di cui era socio accomandante un consigliere comunale sottolineando che, in assenza di decisioni dell’organo sulla procedura, non sussiste conflitto di interessi, sottolineando la scarsa rilevanza nelle procedure che prevedono il criterio di aggiudicazione del minor prezzo, dove l’automatismo matematico preclude all’ingresso di influenze terze.
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