Vincenzo Laudani

Vincenzo Laudani

Dottore in giurisprudenza e consulente legale in appalti pubblici, si occupa della gestione di procedure di gara e della prevenzione del relativo rischio legale in favore di imprese private, con particolare riferimento a quelle relative al settore sanitario, all’ingegneria, all’architettura e al settore assicurativo. Attualmente svolge la sua attività presso una Compagnia Assicurativa di rilievo nazionale e collabora con studi legali per lo svolgimento di attività di supporto al contenzioso e resa di pareri relativi a procedure amministrative. E’ inoltre segretario dell’Associazione #vitadagara.

Articoli dell’autore

Accesso agli atti: alla CGUE la prevalenza del diritto di difesa sui segreti tecnici commerciali

Il Consiglio di Stato (Cons. Stato, sez. V, 15.10.2024 n. 8278) ha rimesso alla CGUE questione pregiudiziale, ritenendo che la disciplina dell’accesso agli atti in materia di appalti, nella parte in c…

Appalti di ingegneria: la mancata o erronea indicazione del giovane professionista non determina l’esclusione del concorrente.

Il Codice Appalti del 2023 (così come in precedenza il d.m. 263 del 2016) prevede l’obbligo, in caso di partecipazione in raggruppamento, di indicare un giovane professionista con funzioni di progetta…

Gravi illeciti professionali nel codice appalti 2023: obbligo di contraddittorio ed irrilevanza delle indagini

Sotto la vigenza del Codice Appalti del 2023 la richiesta di rinvio a giudizio del legale rappresentante del concorrente per alcuni reati, come la turbata libertà degli incanti, può fondare la sua esc…

Affitto di ramo d’azienda e condizioni del contagio nel codice appalti 2023

La società che acquisisca un ramo di azienda mediante contratto di affitto non subisce necessariamente le conseguenze negative derivanti dall’omesso possesso dei requisiti generali dell’affittante.Ma …

I limiti ai chiarimenti (anche in relazione all’appalto integrato)

I chiarimenti hanno la funzione di illustrare le regole di gara senza consentire di integrarle o modificarle.Essi quindi sono inammissibili e privi di effetto quando attribuiscono alla lex specialis u…

Nell’accordo quadro non è necessaria l’indicazione della durata massima dei singoli ordinativi

Le procedure di accordo quadro sono caratterizzate, per loro stessa natura, da elementi aleatori, in quanto l’emissione degli ordinativi e i relativi quantitativi sono meramente eventuali e senza obbl…

CCNL: l’equivalenza non presuppone la parità retributiva

L’art. 11 del Codice Appalti del 2023 prevede che la Stazione Appaltante debba indicare negli atti di gara il CCNL primario, ossia il CCNL che stabilisce le tutele minime da garantirsi a tutti i lavor…

La modifica additiva del raggruppamento nel codice appalti 2023

Il Codice Appalti del 2023 ammette non solo la modifica in riduzione del raggruppamento temporaneo, ma anche la sostituzione del componente affetto da una causa di esclusione con un altro in possesso …

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