Se il contratto di avvalimento ha ad oggetto prestazioni qualificate come secondarie, e dal contenuto tecnico-professionale le disposizioni da applicare sono quelle dei commi 3 e 8 dell’art. 104 del codice dei contratti.
Lo ha stabilito il Consiglio di Stato, sez. V, nella sentenza 15 luglio 2025, n. 6202.
Il caso trattato
Il giudizio si incentrava sulla portata interpretativa della previsione di cui all’art. 104 d. lgs. n. 36/23 (recante il nuovo codice dei contratti pubblici).
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Avvalimento: le prestazioni devono essere svolte dall’impresa ausiliaria qualora il contratto venga stipulato con soggetto in possesso di titoli di studio o professionali necessari all’esecuzione dell’appalto
Commento alla sentenza del Consiglio di Stato, sez. V, del 15 luglio 2025, n. 6202
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