Con la sentenza n. 7712 del 3 ottobre 2025, la III Sezione del Consiglio di Stato fornisce un’interpretazione pragmatica e sostanzialistica delle norme sulla composizione delle commissioni giudicatrici e sulla verifica dei minimi salariali, ribaltando una decisione del TAR Lombardia.
La pronuncia rafforza la discrezionalità della stazione appaltante e valorizza un approccio basato sulla competenza complessiva e sulla collaborazione interna, in linea con i principi di risultato e fiducia del nuovo Codice.
La decisione di Palazzo Spada si inserisce con autorevolezza nel dibattito sull’applicazione delle regole procedurali negli appalti pubblici, offrendo una lettura orientata alla sostanza e all’efficienza dell’azione amministrativa.
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Commissioni di gara e ruolo del RUP: il Consiglio di Stato privilegia un approccio anti-formalistico
Con la sentenza n. 7712 del 3 ottobre 2025, la III Sezione del Consiglio di Stato fornisce un’interpretazione pragmatica e sostanzialistica delle norme sulla composizione delle commissioni giudicatrici e sulla verifica dei minimi salariali, ribaltando una decisione del TAR Lombardia.
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