Come il BIM entra nello Schema di Bando-tipo ANAC n. 2/2025

Già dal 1° gennaio di quest’anno, le stazioni appaltanti e gli enti concedenti hanno l’obbligo di adottare metodi e strumenti di gestione informativa digitale delle costruzioni (c.d. BIM – Building Information Modeling) per la progettazione e la realizzazione di opere di nuova costruzione e per gli interventi su costruzioni esistenti con stima del costo presunto dei lavori di importo superiore a 2 milioni di euro ovvero alla soglia europea di 5.538.000 euro in caso di interventi su edifici vincolati come beni culturali, ai sensi dell’art. 10, comma 1, del d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42

Beatrice Armeli 7 Novembre 2025
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Una delle materie centrali di intervento del Correttivo al Codice, di prioritaria importanza, è stata quella relativa alla c.d. digitalizzazione, la quale ha costituito e rappresenta tutt’ora un elemento cardine ed estremamente innovativo dell’intero impianto codicistico.

È così che il d.lgs. 209/2024, con le modifiche e le integrazioni apportate al Codice e al relativo Allegato I.9, ha ridisegnato la disciplina relativa all’uso dei metodi e degli strumenti di gestione informativa digitale delle costruzioni. 


In particolare, ai sensi del modificato art. 43 del d.lgs. 36/2023, già dal 1° gennaio di quest’anno, le stazioni appaltanti e gli enti concedenti hanno l’obbligo di adottare metodi e strumenti di gestione informativa digitale delle costruzioni (c.d. BIM – Building Information Modeling) per la progettazione e la realizzazione di opere di nuova costruzione e per gli interventi su costruzioni esistenti con stima del costo presunto dei lavori di importo superiore a 2 milioni di euro ovvero alla soglia europea di 5.538.000 euro in caso di interventi su edifici vincolati come beni culturali, ai sensi dell’art. 10, comma 1, del d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42. 

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VOLUME

La gestione economica del progetto di Architettura ed Ingegneria civile in ambiente BIM

Questo volume si presenta come una guida indispensabile per ingegneri, architetti, geometri e tecnici del settore pubblico e privato che desiderano approfondire le metodologie di gestione economica in ambiente BIM. Attraverso un’esposizione chiara e rigorosa, l’Autore esplora la quinta dimensione del BIM, quella economica, dimostrando come l’integrazione tra dati economici e modelli tridimensionali consenta un controllo accurato dei costi durante l’intero ciclo di vita del progetto.Il testo affronta con competenza temi fondamentali come il Quantity Take Off, la progettazione economica e l’utilizzo di software dedicati, includendo anche riferimenti pratici e normativi. L’opera si arricchisce con il case history del progetto di riqualificazione dello Stadio “A. Franchi” di Firenze, offrendo un esempio concreto di applicazione delle metodologie descritte.Grazie alla sua impostazione didattica e alla completezza dei contenuti, il libro rappresenta uno strumento prezioso per:- professionisti del settore che desiderano aggiornare le proprie competenze;- enti pubblici impegnati nella digitalizzazione dei processi progettuali;- giovani tecnici interessati a padroneggiare le tecnologie emergenti.Con uno stile diretto e autorevole, l’Autore offre una sintesi perfetta tra teoria e pratica, dimostrando come l’adozione del BIM possa tradursi in un significativo vantaggio competitivo per la gestione delle opere edilizie.Giampiero Brionilaureato in Ingegneria Edile presso il Politecnico di Milano ed in Architettura presso lo stesso ateneo, Cost Engineer BIM Manager certificato, ha promosso la costituzione di B&B Progetti (società di ingegneria di Milano specializzata nell’ingegnerizzazione di progetti edilizi), dove ricopre il ruolo di Direttore Generale e Responsabile del Settore Ricerca e Sviluppo. Impegnato nell’ambito del Building Information Modeling (BIM), svolge attività di Project Manager, Cost Engineer, Progettista e BIM Manager. Ha partecipato come relatore a workshop e a corsi di formazione in materia di BIM e Ingegneria Economica ed è autore di articoli apparsi sulla stampa specializzata. Già componente del Consiglio Direttivo dell’Associazione Italiana Ingegneria Economica (AICE), della International Cost Measurement Standards Coalition (ICMS) e del tavolo tecnico UNI dedicato al BIM, è membro della Royal Institution of Chartered Surveyors (RICS).

Giampiero Brioni | Apogeo Education – Maggioli Editore 2025

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