Calcolo indicativo del tempo-lavoro supplementare necessario ad acquisire i cig in base ai nuovi sistemi, su base nazionale

A cura di Maurizio Greco

16 Gennaio 2024
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Consultando il dataset dei cig presente sul sito Anac, si constata che nel 2023 in un mese medio (giugno) sono stati acquisiti 376mila smartcig, di cui 293mila sotto i 5k. Su base annua sono perciò circa 4,5 milioni di smartcig, di cui 3,5 milioni sotto i 5k.

Ciascuno smartcig necessitava di 2 minuti massimo di lavorazione.

Attualmente per acquisire un cig <5k su PCP, in base all’esperienza e anche a video rinvenibili in rete, occorrono prudenzialmente 8 minuti medi (delta 6 minuti).

Per acquisire un cig sopra i 5k su piattaforma, anche in questo caso per esperienza e video compreso quello ufficiale di Consip, occorrono circa 20 minuti. Ipotizziamo che riferibili “in senso stretto” al cig e non all’ “imbastimento” dell’ordine diretto/trattativa diretta siano considerabili anche in questo caso 8 minuti (delta 6 minuti).

4,5 milioni per 6 minuti fa 27 milioni di minuti, cioè 450.000 ore in più di prima.

Il tutto solo per acquisire i cig e solo sotto i 40.000 euro, poi ci sono le fasce superiori e comunque tutte le altre attività successive per le quali è lecito ipotizzare anche in questo caso un incremento dei tempi.

Ora, chi scrive non è uno statistico, un informatico o un ingegnere gestionale, ma ritiene che a grandi linee gli ordini di grandezza sopra esposti possano essere orientativamente corretti.
Stupisce che in sede di progettazione non siano state effettuate debite preventive valutazioni di impatto operativo della riforma.

Maurizio Greco