Il rinnovo della qualificazione delle stazioni appaltanti: ma quale è la scadenza? Il 30 giugno o il 30 settembre 2025?

Domenico Vernucci 23 Giugno 2025
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L’art. 11, comma 1, dell’Allegato II.4 al D.Lgs. n. 36/2023 dispone quanto segue: “1. Il punteggio di qualificazione è aggiornato ogni due anni. Entro tre mesi dalla scadenza, le stazioni appaltanti qualificate accedono all’AUSA e aggiornano o forniscono le informazioni e i dati necessari per la revisione della qualificazione”.

Una disposizione sulla quale si rilevano due differenti orientamenti interpretativi.

Alcuni commentatori ritengono che la scadenza ultima per trasmettere l’istanza di rinnovo sia il prossimo 30 giugno; altri sostengono invece che il prossimo 30 giugno è la data dalla quale decorrono i tre mesi, affermando di fatto che la scadenza è in verità il prossimo 30 settembre.

Memori di quanto accaduto per la precedente finestra temporale 2023/2025 – quando il portale aveva consentito l’inoltro dell’istanza con ampio anticipo rispetto alla scadenza – in molti (e anche noi, vedasi mio contributo del 19 giugno), in uno spirito di tutela verso le stazioni appaltanti, avevano optato per l’opzione “pre”, invitando i RASA a predisporre in tempo la documentazione necessaria per l’inoltro dell’istanza.

Tuttavia, il portale ANAC non consente a tutt’oggi l’invio dell’istanza completa: mancando una settimana circa alla scadenza del 30 giugno, si fa forte l’interpretazione che il tempo ultimo per la presentazione sia in effetti il 30 settembre 2025.

Sul punto l’auspicio è che ANAC si pronunci al più presto per fare chiarezza.

Stante la situazione e al di là delle disquisizioni di carattere giuridico sulla corretta interpretazione della norma, ci auguriamo che prevalga un approccio pragmatico orientato verso la scadenza del prossimo 30 settembre: questo al fine di consentire alle Amministrazioni di raccogliere le informazioni necessarie per una corretta presentazione dell’istanza e, non ultimo, di garantire la continuità della stazione appaltante fino all’autunno, evitando una possibile paralisi delle procedure di affidamento.

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