Il provvedimento di cancellazione dall’albo operatori, interno, della stazione appaltante deve essere supportato da adeguata motivazione che consenta al destinatario di comprendere l’iter logico seguito. In quanto tale la fattispecie è sovrapponibile alle tradizionali fattispecie di esclusione dalla gara.
In questo senso il Consiglio di Stato (Sez. V), sentenza n. 7468/2024.
CONTINUA A LEGGERE….
La cancellazione dall’albo degli operatori non può essere il risultato di meri automatismi anche se accettati dall’appaltatore
Leggi anche
Rassegna di pareri del MIT sul nuovo codice appalti (Parte V) – L’esatta configurazione giuridica dell’affidamento diretto
Proseguendo con i pareri del MIT in tema di affidamento diretto ci si deve soffermare sul parere n. …
Stefano Usai
05/09/25
La commissione di gara deve motivare la valutazione di equivalenza in relazione all’adeguatezza del bene rispetto alle finalità delle caratteristiche richieste dal bando di gara
PremessaIl Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania, con la sentenza n.5029 dello scorso 3…
Ulderico Izzo
05/09/25
Rimesso all’autonomia delle parti il riparto di competenze tra centrale di committenza e stazione appaltante non qualificata
E’ rimesso all’autonomia delle stazioni appaltanti (centrale di committenza e stazione appaltante no…
Salvio Biancardi
05/09/25
Senza coraggio né semplificazione: il doppio fallimento della riforma dell’art. 140 del Codice appalti
PremessaCon il D.L. 73/2025, convertito nella L. 105/2025, il legislatore ha modificato l’art. 140 d…
Paolo Capriotti
04/09/25
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento