Nel caso trattato dal giudice di Palazzo Spada si evidenzia che l’integrazione della cauzione non prodotta è si ammissibile (in un ragionamento che sembra far trapelare qualche dubbio) sempre che risulti rilascita anteriormente alla scadenza del termine per presentare l’offerta.
Non è ammissibile l’integrazione di un documento prodotto con data “postuma” stante la contiguità dello stesso con l’offerta (visto che la cauzione garantisce la sottoscrizione del contratto) e non una mera irregolarità formale.
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento