Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, con una recente pronuncia, riapre il dibattito sull’annosa questione dell’omessa indicazione dei Criteri Ambientali Minimi (CAM) nella lex specialis. In linea con l’orientamento giurisprudenziale prevalente, sebbene non univoco, il giudice amministrativo qualifica tale omissione come clausola escludente sui generis, con il conseguente onere per gli operatori economici di impugnare il bando entro il termine decadenziale di trenta giorni dalla sua pubblicazione.
Tuttavia, la pronuncia non si limita al mero profilo processuale.
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