È noto che per effetto delle norme transitorie (art. 226) l’attuale art. 53 del codice del 2016 trova applicazione fino al 31 dicembre 2023. Il passaggio in ogni caso deve essere meglio veicolato perché occorre considerare che il nuovo “accesso” implica modifiche “tecnologiche” non irrilevanti (l’acquisizione definitiva della c.d. piattaforma di approvvigionamento digitale di cui all’articolo 25 anch’essa norma efficace a far data dal prossimo primo gennaio).
Nuovo codice appalti: l’accesso agli atti secondo la giurisprudenza più recente
A cura di Stefano Usai
Il TAR Puglia, con la recente sentenza n. 1388/2023 fornisce una convincente considerazione sul nuovo accesso agli atti disciplinato nel nuovo codice che le stazioni appaltanti dovranno applicare a far data dal 1° gennaio 2024.
Leggi anche
21/05/25
Affidamento diretto ed equo compenso
Parere MIT 13 maggio 2025, n. 3425
21/05/25
Relazione al Parlamento del Presidente Busìa sull’attività Anac nel 2024
Il Presidente dell’Anac, Giuseppe Busìa, ha tenuto martedì 20 maggio alla Camera dei deputati la Rel…
21/05/25
DL Infrastrutture: approvato dal Consiglio dei Ministri
Introdotte misure per sbloccare cantieri e semplificare procedure
20/05/25
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento