È noto che per effetto delle norme transitorie (art. 226) l’attuale art. 53 del codice del 2016 trova applicazione fino al 31 dicembre 2023. Il passaggio in ogni caso deve essere meglio veicolato perché occorre considerare che il nuovo “accesso” implica modifiche “tecnologiche” non irrilevanti (l’acquisizione definitiva della c.d. piattaforma di approvvigionamento digitale di cui all’articolo 25 anch’essa norma efficace a far data dal prossimo primo gennaio).
Nuovo codice appalti: l’accesso agli atti secondo la giurisprudenza più recente
A cura di Stefano Usai
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